MAPUTO, 19 MARZO – Il ciclone Idai ha creato “oceani interni per miglia e miglia con acqua al di sopra del livello degli alberi” in Mozambico, Malawi e Zimbabwe, hanno reso noto le agenzie dell’Onu WFP, UNOCHA e WHO present sul terreno. L’emergenza cresce “sempre piu’ grande ogni ora”, avvertono le Nazioni Unite.
ReliefWeb, il servizio di informazione OCHA, teme una ecatombe mentre sono 600mila le persone che necessitano di assistenza urgente a causa del tifone. Secondo le Nazioni Unite oltre mille persone potrebbero aver perso la vita soltanto in Mozambico. La Vice Ministra Emanuela del Re ha messo a disposizione un volo umanitario della Cooperazione italiana in partenza dalla base Onu di Brindisi con un carico di attrezzatura di primo soccorso e assistenza per la popolazione colpita.
“E’ un disastro enorme. Centinaia di migliaia se non milioni di persone sono potenzialmente colpite”, ha detto Jens Laerke di OCHA: “Ci serve tutto l’appoggio logistico possibile”. (@OnuItalia)