ROMA, 7 LUGLIO – Educazione di qualità, cambiamenti climatici, salute mentale e benessere psicosociale, non discriminazione (in particolare per i minorenni a rischio di povertà ed esclusione sociale, per i minorenni migranti e rifugiati e quelli con disabilità):
queste le priorità da affrontare per tutelare i diritti dell’infanzia portati all’attenzione della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella da una delegazione dell’Unicef guidata dalla Presidente Carmela Pace.
Della delegazione, con la quale si è esaminata la capacità di dare attuazione alla Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia, facevano parte anche la Responsabile dell’Advocacy istituzionale Laura Baldassarre e Nicola Dell’Arciprete, coordinatore della Risposta in Italia dell’Ufficio Unicef per l’Europa e l’Asia Centrale. Tra i temi affrontati anche il contrasto alla povertà minorile e all’esclusione sociale, e il lavoro svolto a fianco del governo nell’ambito della Garanzia Infanzia per la sperimentazione di modelli di intervento e per la partecipazione di adolescenti e giovani.
L’incontro, sottolinea una nota dell’Unicef è stata un’occasione per sottolineare l’importanza di promuovere il rispetto di tutte le diversità, di adottare un approccio intergenerazionale e di operare per prevenire ogni forma di violenza. È stata anche ribadita l’importanza di investire nei ‘Primi mille giorni’ di vita dei bambini, ricordando l’impegno dell’Unicef sui territori, come sulla promozione dell‘allattamento e della genitorialità responsabile con il programma ‘Insieme per l’Allattamento’ e la Baby Friendly Initiative proposta dall’Oms insieme all’Unicef a livello globale.