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domenica, Ottobre 13, 2024

Khare e Massari a Brindisi per potenziamento UN Global Service Center

BRINDISI, 27 FEBBRAIO – Lo stretto rapporto che lega Brindisi e le Nazioni Unite ha ricevuto nuova spinta dalla visita oggi del sottosegretario generale dell’Onu Atul Khare al Global Service Center delle Nazioni Unite (UNGSC) che dal 1994 ha sede nel capoluogo pugliese. “Siamo qui per rafforzare i legami esistenti tra la città di Brindisi e le Nazioni Unite”, ha detto Khare, accompagnato nella visita dal Rappresentante Permanente italiano all”Onu, Maurizio Massari.

Accolto dalla responsabile del Centro, Giovanna Ceglie, l’alto funzionario del Palazzo di Vetro ha ricordato che il Centro e’ nato a meta’ anni Novanta per aiutare le operazioni d’intervento nell’area balcanica. “Adesso però il ruolo e le attività sono aumentate a dismisura. Non si occupa più – ha aggiunto – di operazioni per il mantenimento della pace, ma ha un respiro globale. La base ha fornito assistenza durante la pandemia, per le operazioni in Ucraina, e anche all’Oms”.

Attualmente la base Onu di Brindisi, come ha confermato il diplomatico, si occupa anche della filiera “della logistica, di tecnologia e di tematiche ambientali: tutto ciò con il supporto dell’Italia”. Khare e Massari oggi hanno convenuto che questa base può
diventare “fondamentale” anche nell’assistenza ai migranti, in particolare “può svolgere un ruolo di cuscinetto multiculturale, multilinguistico ed etnico” .

Parlando ai margini degli incontri, l’Ambasciatore Massari ha osservato che “il profilo dell’Italia è molto alto nel sistema delle Nazioni Unite” e “il nostro interesse è
continuare a mantenerlo così alto ed ad accrescerlo ulteriormente”. Massari ha ricordato la recente missione a New York del ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha parlato proprio della base di Brindisi nel colloqui con il Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, e il vertice sulla sicurezza alimentare di fine luglio a Roma. “Questo – ha affermato – è il riconoscimento sul ruolo dell’Italia su un tema così delicato, perché gli equilibri tra il nord ed il sud globale del mondo si reggono sulla soluzione
di alcuni problemi chiave” e “uno di questi problemi è quello della sicurezza alimentare”.

Nel corso della visita Khare e Massari hanno incontrato, tra gli altri il sindaco Riccardo Rossi, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il parlamentare brindisino di Forza Italia Mauro D’Attis ed il rettore dell’Unisalento Fabio Pollice. Khare e Massari hanno partecipato ad un momento di dialogo con le autorità e gli studenti universitari sulle competenze e le strategie future per la base di Brindisi. Il potenziamento del Centro, che da’ lavoro a 400 persone, trova porte aperte nelle amministrazioni locali: “La Regione è pronta a firmare un piano strategico per lo sviluppo dell’UNGSC che consenta alla base di poter crescere ed evolversi insieme al territorio”, ha detto Emiliano, parlando di “un impegno importante anche con investimenti diretti da parte della Regione, ma ovviamente di concerto con il governo centrale, perché la Regione può assumere impegni con un’organizzazione internazionale solo avendo l’autorizzazione dello Stato centrale”.

La visita e’ stata anche un’occasione d’incontro fra la comunità UNGSC e una rappresentanza di giocatori e dirigenti della Happy Casa Brindisi, la squadra di basket che gioca nella serie A di pallacanestro. Un momento di alto valore simbolico ad esprimere il legame fra il Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite ed il territorio che lo ospita da ormai quasi trent’anni e nel cui tessuto sociale, culturale e sportivo la base aspira a sentirsi sempre più integrata. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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