ROMA, 28 AGOSTO – Un primo protocollo di collaborazione per realizzare attività di sensibilizzazione e di formazione sul tema della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, in particolare per promuovere iniziative a favore di minorenni vulnerabili coinvolti in ambito giudiziario, e’ stato firmato a Roma dal Presidente di UNICEF Italia Francesco Samengo e dal Direttore Generale della SIAE Gaetano Blandini.
Grazie all’intesa verrà sostenuto il progetto ‘LIBERI DI SCEGLIERE’, a cui l’UNICEF Italia collabora insieme al Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, all’Università Mediterranea e al Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria.
‘LIBERI DI SCEGLIERE’ nasce come progetto di riscatto sociale sul territorio italiano per aiutare e accogliere madri e minorenni che vogliano uscire dal circuito mafioso – tramite la costruzione di percorsi individualizzati di recupero/educazione alla legalità per i giovani e i giovanissimi coinvolti in provvedimenti giudiziari, per aiutare loro – e i nuclei familiari disponibili – a realizzare un autonomo progetto di vita esistenziale e lavorativa.
“Siamo molto soddisfatti per l’inizio della collaborazione con SIAE, che avviene in un anno particolarmente importante per noi, in cui celebriamo i 30 anni dall’approvazione da parte delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo. A seguito della firma di questo Protocollo, nelle prossime settimane verranno annunciate le prime attività congiunte concrete, che coinvolgeranno diversi minorenni vulnerabili”, ha dichiarato Samengo.
“La Società Italiana degli Autori ed Editori affianca alla sua missione principale, la tutela del diritto d’autore e della creatività, il sostegno economico a progetti culturali e di solidarietà. “Liberi di scegliere” – ha detto il Direttore Generale SIAE Gaetano Blandini – unisce le due vocazioni di questa missione parallela di SIAE in un progetto di promozione e valorizzazione, che siamo lieti di sostenere nella convinzione che la cultura e l’educazione alla legalità siano basi sicure sulle quali costruire un futuro denso di opportunità”. (@OnuItalia)