BASSORA, 28 OTTOBRE 2025 – Il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale italiana, attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha affidato all’UNESCO la realizzazione del progetto ‘Migliorare l’accesso a un’educazione inclusiva e di qualità nel Sud dell’Iraq’. L’iniziativa mira ad ampliare l’accesso all’istruzione per migliaia di bambini non scolarizzati nei governatorati di Bassora, Dhi Qar e Maysan.
”Questa nuova partnership rafforza l’impegno dell’UNESCO a garantire che ogni bambino in Iraq abbia il diritto ad un’istruzione di qualità e inclusiva”, ha dichiarato Kar Hung Antony Tam, responsabile e capo del dipartimento Istruzione presso l’Ufficio UNESCO in Iraq. ”Lavorando con la Cooperazione Italiana, puntiamo a trasformare la vita dei bambini che sono stati lasciati indietro”.
”Sono lieto di riconoscere lo sforzo condiviso di sostenere lo sviluppo in Iraq da parte della Cooperazione Italiana e di ENI. Unendo le nostre forze, possiamo davvero fare la differenza e supportare le future generazioni di studenti” ha affermato Niccolò Fontana, Ambasciatore d’Italia in Iraq. ”L’istruzione gioca un ruolo cruciale nel migliorare le condizioni di vita, nell’aprire migliori opportunità di lavoro e nel promuovere la prosperità per tutti”.
Il progetto si basa sulla consolidata collaborazione tra UNESCO e AICS, che dal 2018 ha già consentito a oltre 160.000 bambini in Iraq di accedere all’istruzione. Nonostante i progressi, molti bambini in Iraq rimangono esclusi dal sistema scolastico, sottolineando l’urgente necessità di soluzioni educative inclusive. Il progetto offrirà opportunità di apprendimento sicure e inclusive a 40.000 bambini non scolarizzati, rafforzerà gli ambienti di insegnamento e apprendimento e aumenterà le capacità di educatori e associazioni genitori-insegnanti.
Il progetto contribuisce alla Strategia Nazionale per l’Istruzione dell’Iraq (2022–2031) e supporta il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, in particolare l’Obiettivo 4 sull’istruzione di qualità e l’Obiettivo 5 sulla parità di genere. Prioritizzando la parità di genere e l’inclusività, il progetto sosterrà anche bambini con disabilità e gruppi vulnerabili, contribuendo a promuovere resilienza, coesione sociale e sviluppo a lungo termine nel Sud dell’Iraq.
