ROMA, 13 OTTOBRE 2025 – La Direttrice Generale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), Amy Pope, ha concluso una visita di alcuni giorni in Italia che ha incluso la sua prima udienza ufficiale con Papa Leone XIV in Vaticano, nonché una missione a Lampedusa, principale punto di sbarco per i migranti che arrivano via mare.
Nell’incontro, il Papa e la Direttrice Generale hanno riaffermato il loro impegno comune a difendere la dignità umana, salvare vite e rafforzare la solidarietà con le persone migranti. Hanno ribadito l’importanza di rafforzare la cooperazione internazionale per gestire le sfide migratorie ponendo al centro le persone e non le dinamiche politiche.
”Oggi, gli arrivi irregolari via mare sono un duro promemoria di un sistema che non funziona – ha dichiarato Amy Pope – I trafficanti stanno vincendo mentre le persone soffrono. In troppi sono costretti a imbarcarsi su barche insicure, rischiando la vita per mancanza di alternative. Dobbiamo lavorare insieme per riformare questo sistema, smantellare le reti di trafficanti che lucrano sulla disperazione ed espandere canali sicuri e regolari che proteggano la dignità e creino opportunità”.
Durante l’udienza, la Direttrice Generale e Sua Santità hanno riflettuto sul dramma dei naufragi in mare, compresi quelli avvenuti al largo di Lampedusa. Amy Pope ha sottolineato che ogni vita persa è un richiamo ad agire con urgenza e ha ringraziato le autorità italiane, la Guardia Costiera e il personale OIM che lavorano instancabilmente in prima linea.
Le recenti parole del Papa, che ha descritto i migranti come ”messaggeri di speranza”, sono state richiamate durante tutto il dialogo. Entrambi hanno convenuto che la migrazione, se gestita in modo sicuro e responsabile, non è un peso ma una benedizione – un’opportunità di rinnovamento, crescita e solidarietà.
La visita di Pope a Lampedusa ha incluso incontri con migranti appena sbarcati dopo essere stati soccorsi in mare. La DG ha inoltre incontrato rappresentanti del Ministero dell’Interno, della Guardia Costiera Italiana e il Sindaco di Lampedusa e Linosa per discutere delle esigenze umanitarie in corso e dell’importanza di risposte coordinate. Sul posto, ha osservato i mediatori culturali dell’OIM – alcuni con un vissuto migratorio personale – mentre fornivano assistenza alle persone appena soccorse, assicurando loro un’accoglienza dignitosa e umana.
Amy Pope ha inoltre avuto un incontro con il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin per approfondire i contesti umanitari internazionali nei quali OIM e Santa Sede possono intensificare la collaborazione, tra cui Gaza, il Sudan e la Repubblica Democratica del Congo.
La visita si è conclusa con la partecipazione della DG Pope alla conferenza internazionale ‘Refugees and Migrants in Our Common Home’ organizzata dalla Villanova University, che ha riunito rappresentanti internazionali per affrontare le questioni della mobilità umana e confermare l’impegno condiviso nella promozione di sistemi migratori responsabili e sostenibili.
