ALBA, 13 OTTOBRE 2025 – L’Ente Fiera di Alba è da ieri il primo ente locale in Italia a firmare un Memorandum d’Intesa triennale con Unitar (Istituto di formazione e ricerca dell’Onu), con l’obiettivo di promuovere un modello di sviluppo sostenibile basato su tradizione, innovazione e formazione.
Si è aperta infatti all’insegna della ‘diplomazia del tartufo’ la 95esima edizione della Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba: ospite d’onore Alex Mejia, diplomatico ecuadoriano direttore della divisione Persone e sviluppo sociale di Unitar.
Insieme ad Axel Iberti, neopresidente dell’ente Fiera, è stato lui a sottoscrivere sul palco del Teatro Sociale un memorandum triennale che impegnerà gli albesi e l’Onu in progetti di formazione e ricerca: ”Esporteremo le buone pratiche di Alba in tutto il mondo – ha annunciato Mejia -. Un riconoscimento che vogliamo portare in questa città perché è riuscita a sviluppare un modello che tutto il mondo deve conoscere e seguire”.
Il sindaco di Alba Alberto Gatto ha sottolineato che questa è la prima volta, almeno in Italia, che le Nazioni Unite sottoscrivono un accordo del genere con un soggetto privato: ”Facciamo un ulteriore passo avanti aprendoci all’Onu, in un momento molto particolare”. La firma porta con sé una prima proposta, avanzata proprio da Mejia: ospitare nella sede dell’Unitar a Ginevra una delle sedi dell’asta mondiale del tartufo.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha enfatizzato l’intesa menzionando anche la recente missione all’Expo di Osaka, in Giappone: ”A Osaka la gente faceva sette ore di coda per entrare nel padiglione italiano: c’erano opere di Tintoretto, Michelangelo e Leonardo e, in un’altra sala, il tartufo d’Alba. Ha ragione Carlo Petrini quando afferma che in un formaggio di montagna c’è la stessa cultura che in un dipinto antico”.
In videomessaggio il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha detto: ”Oggi non possiamo parlare di eccellenze senza affrontare il tema della sostenibilità: la sopravvivenza stessa del tartufo bianco dipende anche dal nostro impegno nel preservare gli ecosistemi”.
L’accordo siglato è senza precedenti. Per la prima volta in Italia, un ente locale firma un Memorandum d’Intesa triennale con le Nazioni Unite con lo scopo di unire le forze per promuovere a livello globale un modello virtuoso di sviluppo che nasce da un territorio e si trasforma in visione dal respiro internazionale. Sostenibilità, educazione, cultura e cooperazione sono i pilastri su cui si baseranno progetti concreti, che superano il semplice atto formale del Memorandum per tradursi in un Protocollo Esecutivo. L’obiettivo è ambizioso: formare 7.000 persone entro il 2027 e fare dell’esperienza di Alba un esempio replicabile in altri contesti del mondo.
Il tartufo bianco d’Alba, un prodotto molto sensibile agli effetti del cambiamento climatico, diventa così ambasciatore di uno sviluppo locale sostenibile che concilia tradizione e innovazione e che tenta di trovare delle soluzioni per affrontare adeguatamente il climate change. A dare ancora più concretezza al progetto del Memorandum sarà una piattaforma online. ”Vogliamo sviluppare contenuti per creare micro-corsi che saranno messi su una piattaforma. Le persone potranno registrarsi, ottenere credenziali e poi imparare la sostenibilità e le pratiche sostenibili attraverso l’esempio di Alba. Questa piattaforma sarà realizzata e, auspicabilmente, lanciata il prossimo anno” ha detto Alex Mejia.
Oltre alla formazione, ogni anno verranno realizzate due pubblicazioni: un rapporto sulla sostenibilità e un report annuale focalizzato su una parte specifica del modello. L’auspicio di Unitar è anche quello di poter fornire più borse di studio possibili per l’ambito dell’agro business. ”Quando parliamo di borse di studio non intendiamo seminari di una settimana o di due giorni, ma di veri e propri stage. Le persone che verranno qui, per tre o sei mesi, vivranno in questo territorio e si formeranno. Una volta tornati nei loro Paesi, saranno sempre ambasciatori di Alba, del tartufo bianco e dei valori connessi” ha concluso Mejia.
