ROMA, 29 APRILE – La FAO esorta i paesi dell‘Africa nord-occidentale a rafforzare il monitoraggio perchè gruppi di locuste del deserto adulte e piccoli sciami – provenienti dal Sahel – si sono spostati nel Sahara meridionale, nella regione occidentale dell’area di distribuzione delle locuste del deserto.L’attività delle locuste si è intensificata dalla fine di febbraio a marzo, con l’arrivo di gruppi di adulti e piccoli sciami nell’Algeria centrale, nella Libia occidentale e nella Tunisia meridionale. A causa delle condizioni ambientali favorevoli, l’attuale stagione riproduttiva primaverile ha visto infestazioni significativamente più grandi del solito.
I venti e le precipitazioni hanno facilitato lo spostamento verso nord delle locuste del deserto dall’Algeria meridionale, dal Mali settentrionale, dal Niger e dal Ciad. In queste regioni saheliane, piccoli gruppi si sono riprodotti da agosto a inizio marzo. L’afflusso di popolazioni nell’Africa nord-occidentale – in particolare a nord e a sud dei monti Hoggar in Algeria e del Fezzan nel sud-ovest della Libia – ha spinto la FAO a classificare la situazione nella Regione Occidentale come cautelativa, richiedendo una maggiore vigilanza.
”Le operazioni di monitoraggio e controllo sono particolarmente urgenti nelle località in cui le piogge invernali e di inizio primavera hanno creato condizioni idonee alla riproduzione”, ha dichiarato Cyril Piou, responsabile del monitoraggio e delle previsioni delle locuste. ”Le previsioni della FAO da gennaio indicano che la schiusa e la formazione delle bande inizieranno questo mese nelle aree colpite. Se non controllate, queste bande potrebbero trasformarsi in piccoli sciami tra maggio e giugno, aumentando il rischio per le colture e i pascoli”.La FAO raccomanda di condurre indagini intensive al suolo nelle aree chiave dove è probabile che si verifichi la riproduzione delle locuste – che vanno dal sud della catena montuosa dell’Atlante in Marocco al Sahara in Algeria e si estendono fino alla Tunisia meridionale e alla Libia occidentale. Queste aree hanno ricevuto precipitazioni sufficienti a sostenere la crescita della vegetazione, creando condizioni favorevoli allo sviluppo delle locuste.
La locusta del deserto è uno dei parassiti migratori più distruttivi al mondo. Un singolo sciame può coprire da una a diverse centinaia di chilometri quadrati. Un solo chilometro quadrato di sciame può contenere fino a 80 milioni di adulti, in grado di consumare in un giorno la stessa quantità di cibo di 35.000 persone. L’individuazione precoce e la risposta rapida sono fondamentali per prevenire una crisi più ampia.
La FAO, attraverso il Servizio informativo sulle locuste del deserto (DLIS) e la Commissione per il controllo delle locuste del deserto nella regione occidentale (CLCPRO), continua a fornire indicazioni tecniche, aggiornamenti in tempo reale e supporto operativo ai Paesi colpiti.