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venerdì, Novembre 8, 2024

Libano: UNHCR Grandi chiede aiuto per arginare la catastrofe umanitaria, il mondo faccia di più

ROMA, 9 OTTOBRE – Un maggiore sostegno internazionale per arginare la catastrofe umanitaria che sta travolgendo il Libano è stato invocato con forza dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Filippo Grandi.
Due settimane di micidiali attacchi aerei israeliani hanno causato centinaia di morti e costretto oltre un milione di persone a fuggire dalle proprie case. Grandi domenica era in visita a Beirut per esprimere la sua solidarietà al Libano e per mobilitare un maggiore sostegno a tutte le persone colpite, sia libanesi che rifugiati.
Il conflitto che sta devastando il Paese, ha rilevato Grandi, sta interrompendo le spedizioni di rifornimenti urgentemente necessari. ”Le vie di rifornimento all’interno e all’esterno del Libano devono essere preservate, in modo che il flusso di beni di soccorso continui a raggiungere chi ne ha bisogno”.
Durante la visita, Grandi ha incontrato il Primo Ministro Najib Mikati e altri alti funzionari, la comunità umanitaria e delle Nazioni Unite, il personale dell’UNHCR e le famiglie sfollate.
”Oggi sono stato testimone del tragico impatto che questa guerra sta avendo su intere comunità”, ha dichiarato Grandi. ”Il diritto umanitario internazionale deve essere rispettato e non può essere ignorato. Le famiglie sono rimaste senza casa, con bambini traumatizzati e incapaci di capire cosa stia succedendo. Tutti mi hanno detto che desiderano disperatamente sentirsi al sicuro e che gli attacchi aerei cessino per poter tornare nelle loro città e nei loro villaggi”.
”È un imperativo morale urgente – ha continuato Grandi – aiutare le persone colpite da questa recente escalation. Non devono pagare il prezzo dell’abissale incapacità di trovare soluzioni politiche e di porre fine a questo circolo vizioso di violenza. Ora, in quest’ora di bisogno schiacciante, il mondo deve venire in aiuto del Libano”.
Con un gran numero di sfollati nel Paese in sole due settimane, i rifugi gestiti dal governo sono sovraccarichi e l’UNHCR sta lavorando con i partner umanitari e le autorità per trovare urgentemente un rifugio sicuro per tutti coloro che ne sono privi. L’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati sta inoltre fornendo alla popolazione generi di prima necessità, assistenza in denaro, alloggi, cure mediche e altri tipi di supporto.
L’UNHCR ha lanciato un appello per 111 milioni di dollari per assistere 1 milione di sfollati in Libano fino alla fine del 2024, come parte di un appello più ampio delle Nazioni Unite per 425,7 milioni di dollari.
La visita di Grandi in Libano ha incluso un incontro con i rifugiati siriani sfollati nel quartiere Nabaa di Beirut.
”Apprezzo profondamente la generosità del Libano nell’ospitare così tanti rifugiati nel corso degli anni – compresi quelli costretti a fuggire dalla Siria – nonostante le notevoli sfide che il Paese ha dovuto affrontare. Questi rifugiati sono ora costretti a fuggire di nuovo con poche risorse e nessun posto sicuro dove andare”.

OnuItalia
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Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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