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venerdì, Luglio 26, 2024

Diplomazia e Clima: Massari, verso un nuovo Piano d’Azione per i SIDS

ST. JOHN, 28 MAGGIO – L’Italia è intervenuta oggi alla IV Conferenza Internazionale sui i Piccoli Stati Insulari in via di Sviluppo (SIDS4) ad Antigua e Barbuda, volta ad adottare il nuovo Piano d’Azione decennale per lo sviluppo sostenibile dei 37 Paesi che si distinguono, fra l’altro, per la loro vulnerabilità al cambiamento climatico e i disastri naturali.

Il nuovo Piano d’Azione

Il nuovo Piano d’Azione, noto come Agenda di Antigua e Barbuda per i SIDS (ABAS), “rappresenterà un punto di svolta per lo sviluppo sostenibile, la prosperità e la sicurezza dei SIDS”, ha detto l’Ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante Permanente d’Italia all’ONU e Vice-Presidente della Conferenza co-finanziata anche dall’Italia. In questo sforzo, l’Italia continuerà a promuovere il sostegno politico, finanziario e tecnico per lo sviluppo sostenibile dei SIDS, e a contribuire all’attuazione della ABAS.

Cooperazione e Progetti con i PSIDS e CARICOM

L’Ambasciatore ha evidenziato come nell’arco della cooperazione di lunga data con i Paesi PSIDS e CARICOM (che precede l’Agenda 2030 e l’Accordo di Parigi), l’Italia ha concentrato i suoi sforzi in particolare su progetti su transizione energetica, adattamento ai cambiamenti climatici, protezione degli oceani e dei mari, inquinamento marino da plastica, prontezza e risposta alle catastrofi ed emancipazione delle donne. Questi ambiti sono in linea con le questioni più urgenti evidenziate dalla nuova Agenda per i SIDS.

“Ci impegniamo a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, o prima, se possibile, e riconosciamo l’urgente necessità di aumentare i finanziamenti per il clima, da tutte le fonti, compreso il settore privato. Recentemente abbiamo preso un impegno di 100 milioni di euro per il nuovo Fondo per le Perdite e i Danni, nonché un impegno di 300 milioni di euro per la ricostituzione del Fondo Verde per il Clima”. Tra gli esempi concreti di collaborazione, Massari ha citato anche la collaborazione italiana con la Caribbean Development Bank, per finanziamenti agevolati in sostegno a progetti di sviluppo sostenibile nei Paesi CARICOM, e il nostro sostegno finanziario all’iniziativa delle Nazioni Unite UNOPS Rising Nations per proteggere la sovranità dei paesi dell’Atollo del Pacifico e i diritti delle loro popolazioni.

Un rinnovato focus sull’Agenda 2030

“Un rinnovato focus nell’Agenda 2030, inclusa la nuova Agenda di Antigua e Barbuda beneficerebbe di un contesto mondiale con meno guerre e conflitti che oltre a causare un enorme numero di vittime civili innocenti, non fa che distogliere risorse dai problemi globali che riguardano tutta l’umanità”, ha concluso Massari. L’impegno italiano continuerà nelle prossime settimane in vista dei prossimi Vertici promossi dalle Nazioni Unite: il Summit del Futuro e il Summit sull’Innalzamento del Livello dei Mari in settembre a New York, la COP29 di novembre a Baku e la prossima Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani in Francia nel giugno 2025. (@OnuItalia)

OnuItalia
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Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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