VIENNA, 28 SETTEMBRE – Il Sottosegretario agli Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Giorgio Silli, è intervenuto alle Nazioni Unite a Vienna -alla guida della delegazione italiana – alla 67ma Conferenza Generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), parlando del multilateralismo efficace, della sicurezza, della pace e della prosperità condivisa. ”Siamo profondamente preoccupati circa gli sviluppi riguardanti la sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina, in particolare della centrale di Zaporizhzia. Riteniamo fondamentale che l’Agenzia possa monitorare direttamente i principali impianti nucleari del Paese e possa continuare a fornire ampio supporto e assistenza. L’Italia ha prontamente offerto contributi volontari all’Agenzia per le straordinarie necessità finanziarie derivanti da questi impegni”. Silli ha anche ribadito che ”l’Italia si oppone fermamente al tentativo illegale della Russia di annettere territori dell’Ucraina e all’occupazione della centrale di Zaporizhzia, dove la presenza di personale militare e tecnico russo rimane illegale”.
In relazione al programma nucleare iraniano ha ricordato come il Piano d’azione congiunto (JCPoA) debba tornare a rappresentare un elemento centrale dell’architettura internazionale di non proliferazione e un successo della diplomazia multilaterale. Il Sottosegretario ha chiesto all’Iran di attuare gli obblighi previsti dall’Accordo e di ritornare al dialogo diplomatico. Con riferimento alla Repubblica Democratica Popolare di Corea, Silli ha inoltre espresso grande preoccupazione per una possibile ripresa dei test nucleari e ha evidenziato come i ripetuti lanci di missili balistici in violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di Sicurezza ONU minano la pace e la sicurezza regionale e internazionale.
A margine della Conferenza Generale, il Sottosegretario ha avuto un incontro con il Direttore Generale dell’AIEA, Rafael Mariano Grossi, con il quale è stato fatto il punto sulla situazione della sicurezza dei siti nucleari in Ucraina, sul dossier nucleare iraniano e sulla eccellente collaborazione tra l’Italia e l’Agenzia. Nell’incontro si è altresì discusso del contributo importante che l’esperienza e le conoscenze italiane nelle applicazioni nucleari e nell’addestramento forniscono alle attività dell’AIEA.
Il Sottosegretario Silli ha inoltre inaugurato lo spazio espositivo italiano organizzato in occasione della Conferenza, dedicato alle attività italiane nel campo della ricerca e dello sviluppo della scienza e delle tecnologie nucleari. In occasione della missione, Silli ha confermato un contributo volontario italiano all’AIEA per circa 3 milioni di euro da indirizzare al fondo di cooperazione tecnica dell’Agenzia.