VIENNA, 8 FEBBRAIO – Si è aperta ieri la 59a sessione del Sottocomitato Scientifico e Tecnico del Comitato delle Nazioni Unite per l’uso pacifico dello spazio (UNCOPUOS), che si riunirà fino al 18 febbraio, ancora una volta in formato ibrido, a causa della pandemia.La delegazione italiana, guidata dall’Ambasciatore Alessandro Cortese, e composta da delegati ed esperti dell’Agenzia Spaziale Italiana e altri Enti di ricerca e Università, ha provveduto al coordinamento e alla preparazione della posizione nazionale, anche con la posizione europea di ESA e UE.
Numerosi i punti in agenda, tra cui: Space technology for sustainable socioeconomic development, remote sensing of the Earth by satellite including applications for developing countries, space debris, Space-system-based disaster management support, global navigation satellite systems, Long-term sustainability of outer space activities.
Su alcuni degli argomenti in agenda, la delegazione nazionale farà dichiarazioni e presentazioni tecniche.Cortese ha evidenziato il contributo allo studio e all’esplorazione dell’#OuterSpace: •Sostenibilità a lungo termine e agenda ‘Space2030’
•Osservazione della Terra attraverso Cosmo-SkyMed
•Protezione della Terra in caso di minaccia di impatto di un asteroide