NEW YORK, 10 DICEMBRE – L’emozione di toccare con mano carte che hanno segnato il destino dell’umanità. Nella Giornata Mondiale per i Diritti Umani, il Rappresentante permanente italiano all’Onu, Maurizio Massari, ha avuto accesso alle bozze usate per redigere la Dichiarazione Universale del 1948. “Carte che ci ricordano quanto e’ lunga la strada percorsa, ma anche quella ancora da percorrere”, ha commentato l’Ambasciatore in una foto diffusa su Twitter.
I documenti sono raccolti in otto faldoni, alcuni in precario stato di conservazione, presso la Biblioteca Dag Hammarskjöld delle Nazioni Unite. A mostrarli all’Ambasciatore e’ stato il direttore dell’istituzione Thanos Giannakopoulos secondo cui “e’ commovente leggere i primi testi a cui hanno fatto riferimento i redattori della Dichiarazione per mettere a punto uno dei documenti piu’ influenti dei nostri tempi”.
La Giornata Internazionale e’ stata l’occasione di messaggi da parte di autorita’ a tutti i livelli. Per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “il persistere di diseguaglianze che abbracciano la sfera politica, economica e sociale contraddice,
il principio di equità e genera intollerabili discriminazioni. La crisi pandemica, inoltre, ha ulteriormente ampliato i divari esistenti, esacerbando la condizione di coloro che si trovano in situazioni di maggiore vulnerabilità”.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha osservato che “con l’adozione della Dichiarazione Universale il rispetto dei diritti umani è progredito in modo significativo”. La loro protezione “non è mai scontata, anche alla luce dell’attualità internazionale, e la loro promozione richiede sempre molto impegno, determinazione e coraggio da parte di tutti, comprese le istituzioni e la società civile”, ha commentato il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, a cui fa capo la specifica delega in materia di diritti umani, osservando, come del resto aveva fatto Di Maio, che l’attenzione che l’Italia rivolge a questo tema verrà ulteriormente valorizzata nel corso della Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. (@OnuItalia)