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venerdì, Luglio 26, 2024

‘Youth4Climate’: Milano città green con 400 giovani e un documento per i grandi di COP26

MILANO, 27 SETTEMBRE – Da domani Milano è la capitale della sfida dei giovani al cambiamento climatico: parte infatti la ‘Youth4Climate’ un appuntamento che vedrà 400 under 30 impegnati a preparare un documento negoziale che dovrà essere adottato dai ministri che parteciperanno alla Pre-Cop26 e al confronto clou di Glasgow a novembre, negli appuntamenti che le Nazioni Unite hanno fissato per discutere di ambiente.

‘Youth4Climate: Driving Ambition’ nasce da un progetto dell’Italia e dell’ex ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che due anni fa ha proposto e incassato il via libera dell’Onu a questa particolare regola d’ingaggio. Per la prima volta nella storia dei negoziati sull’ambiente, i giovani, con in testa le leader ambientaliste note in tutto il pianeta, la svedese Greta Thumberg e l’ugandese Vanessa Nakate, potranno così passare all’azione indicando la loro ricetta contro le principali emergenze del clima. Per poi ritrovarsi, il prossimo 1° ottobre, di nuovo in piazza per il consueto appuntamento dei Fridays for Future.

I LAVORI

Le prime due giornate saranno dedicate ai gruppi di lavoro tematici, mentre il terzo giorno si terrà un dibattito tra i giovani e i ministri che partecipano alla Pre-Cop26. Si inizia con la “Youth4Climate: Driving Ambition”, in cui fino al 30 settembre i partecipanti prepareranno le “ultime raccomandazioni” per fermare la febbre della Terra e le consegneranno ai big del pianeta. Riflessioni che dal 30 settembre, saranno sul tavolo della PreCop26, la riunione dei ministri preparatoria della Cop26, la conferenza delle parti sui cambiamenti climatici in programma a Glasgow dall’1 al 12 novembre. ”Un forte messaggio intergenerazionale dai giovani verso i potenti della terra per arginare il global warming, un grande impegno dei Governi del mondo per alzare la posta nella sfida per il clima” sono i due temi chiave degli eventi internazionali, ha spiegato il ministero della Transizione ecologica Roberto Cingolani che aprira’ i lavori seguito dai saluti del presidente della Cop26, il britannico Alok Sharma, del segretario della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici Patricia Espinosa e del sindaco di Milano Giuseppe Sala. Previsti gli interventi delle due giovani attiviste Greta e Vanenna a portare la voce dei ragazzi del nord e del sud del mondo uniti nella battaglia per il loro futuro. Quattro i temi al centro del confronto: Ambizione climatica, Ripresa sostenibile dopo la pandemia, coinvolgimento degli attori non statali, una società più consapevole delle sfide climatiche.
La sintesi dei lavori, che saranno affrontati da quattro gruppi, sarà contenuta in un documento che il 30 settembre i giovani illustreranno dinanzi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al premier Mario Draghi e al primo ministro britannico Boris Johnson e consegneranno ai 51 ministri dell’Ambiente che si riuniranno per la PreCop. Dopo l’inaugurazione con il Capo dello Stato e i due premier, la riunione ministeriale approfondirà i temi della trattativa internazionale per creare le condizioni di un accordo alla Cop26 di Glasgow sui principali temi sul tappeto, “primo fra tutti quello delle misure per l’adattamento ai cambiamenti climatici che, con il moltiplicarsi per frequenza e intensità degli eventi estremi diventa di cruciale importanza specie nei paesi meno ricchi” ricorda il Mite. Il pressing dei giovani punta a spingere la comunità internazionale ad agire in fretta per centrare l’obiettivo più alto fissato a Parigi nel 2015, di limitare a 1,5 gradi l’innalzamento delle temperature globali. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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