ROMA, 7 LUGLIO – I militari italiani impegnati in UNIFIL “contribuiscono da oltre 40 anni a garantire la stabilità di un’area cruciale in Medio Oriente e il nostro contingente, tradizionalmente vicino alla popolazione libanese, continuerà ad assistere le municipalità in questa fase così difficile”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, durante l’incontro di ieri a Roma con il ministro degli Esteri libanese, Nassif Hitti.
“I risultati importanti e duraturi ottenuti dalla Missione hanno avvicinato ancora di più le nostre Forze Armate, italiane e libanesi. Per questo l’Italia ritiene che la Missione vada rinnovata senza modifiche al mandato”, ha detto Guerini.
La visita a Roma del Ministro Hitti è stata la prima in Europa dallo scoppio dell’emergenza Covid-19. Nel corso dell’incontro i ministri hanno ribadito le speciali relazioni che storicamente legano Roma e Beirut. Sul piano della sicurezza, il Guerini ha sottolineato il contributo dell’Italia alle Forze armate e di sicurezza libanesi attraverso la missione bilaterale di addestramento Mibil e UNIFIL, con a capo il Force commander e generale italiano Stefano Del Col. Hitti si era recato la scorsa settimana in visita al quartier generale di UNIFIL a Naqoura e all’area di operazioni, in particolare la Blue Line. Una occasione di apprezzare in prima persona l’operato dei Caschi Blu in coordinamento con le Forze Armate libanesi (LAF), a testimonianza di come questa sinergia abbia contribuito a garantire la stabilità del sud del Libano dal 2006 ad oggi.
A Roma i due ministri hanno convenuto che l’azione dei comandanti italiani succedutisi (Del Col e’ il quarto dopo i generali Claudio Graziano, Paolo Serra e Luciano Portolano) ha favorito a costruire e rafforzare il meccanismo del dialogo tripartito che è l’architrave politica dell’architettura di sicurezza garantita dalle Nazioni Unite nel Sud del Libano. Riguardo alla difficile situazione economica che sta vivendo il Paese il Ministro Guerini ha affermato “che si tratta di una stagione cruciale per il Libano nel difficile percorso di ricostruzione dell’economia. L’Italia continuerà a sostenere il Libano e le Forze armate libanesi sanno che il livello della cooperazione con l’Italia non subirà riduzioni”. (@OnuItalia)