NEW YORK, 3 OTTOBRE – Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha adottato all’unanimità una risoluzione co-sponsorizzata anche dall’Italia che estende di 12 mesi l’autorizzazione al contrasto del traffico di migranti e di persone in mare aperto al largo delle coste della Libia.
La Risoluzione 2491 proroga l’autorizzazione agli stati membri a ispezionare, in veste nazionale o tramite organizzazioni regionali, navi sospettate di trafficare migranti.
Nel suo ultimo rapporto sull’attuazione della risoluzione, il Segretario Generale Antonio Guterres ha ricordato che oltre 82,000 rifugiati e migranti sono arrivati via mare in Europa tra il settembre 2018 e luglio 2019. Nella prima metà del 2019, 2.130 persone sono arrivate in Europe attraverso la rotta centrale del Mediterraneo centrale e 333 morti sono state confermate. Secondo il più recente rapporto dell’UNHCR, oltre 1000 persone sono morte nel Mediterraneo.
Dato il caos e l’insicurezza nell’Africa del Nord dopo la caduta di Muammar Gaddafi nel 2011, la Libia è diventata il luogo di partenza per molti immigrati illegali che sperano di attraversare il Mediterraneo per arrivare in Europa. I campi di detenzione in Libia sono sempre più affollati, con migliaia di immigrati salvati a mare o arrestati dai servizi di sicurezza libici. (SB@OnuItalia)