ROMA, 21 FEBBRAIO – La Vice Ministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha ricevuto oggi alla Farnesina Alice Albright, l’amministratore delegato della “Global Partnership for Education” (GPE), che poi è il principale partenariato internazionale dedicato all’accesso all’istruzione nei Paesi in via di sviluppo di cui fanno parte Stati donatori, PVS, società civile, settore filantropico e settore privato.
L’Italia ha contribuito dalla sua creazione nel 2002 al GPE con un importo totale di circa 47 milioni di euro e la Del Re ha confermato alla Albright l’importanza attribuita dal Paese all’istruzione come uno tra i principali obiettivi di sviluppo sostenibile, all’interno dell’Agenda 2030 dell’ONU: l’SDG 4, del quale il GPE ha assunto il ruolo di principale attore.
Al di là del contributo al GPE, il supporto della cooperazione italiana all’istruzione nei Paesi in via di sviluppo è ampio e diversificato. “L’Italia è sempre stata in prima linea su questi temi”, ha detto la Vice Ministra. Del Re ha quindi anticipato che l’Italia si impegnerà a tenere l’istruzione fra le priorità del G7 e ha proposto l’elaborazione di collaborazioni in Africa sub-sahariana, in particolare nel Corno d’Africa.
A sua volta la signora Albright ha ringraziato la Vice Ministra per il sostegno italiano alle attività del GPE e si è detta pronta a approfondire la collaborazione con l’Italia, anche in relazione a tematiche specifiche come l’empowerment femminile, che figura tra le priorità della cooperazione allo sviluppo italiana. (@OnuItalia)