NEW YORK, 11 MARZO – L’Ambasciatore Gianluca Greco, vice Rappresentante Permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite, ha incontrato oggi la ex presidente del Costarica e membro del Comitato Olimpico, Internazionale Laura Chinchilla Miranda. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto su diversi ambiti di cooperazione tra l’Italia e il CIO, con particolare attenzione ai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.
La Risoluzione sulla Tregua Olimpica
Tra i temi affrontati, spicca la Risoluzione sulla Tregua Olimpica, che l’Italia presenterà all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Questa tradizione, che affonda le sue radici nell’antica Grecia, promuove la sospensione dei conflitti durante i Giochi Olimpici, sottolineando il valore dello sport come strumento di pace e dialogo internazionale.
L’Italia ha inoltre ribadito il proprio impegno nel promuovere il potenziale dello sport come veicolo di inclusione, sostenibilità e rispetto dei diritti umani. Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 non saranno solo un grande evento sportivo, ma anche un’opportunità per rafforzare l’uguaglianza di genere, l’inclusione sociale e le pratiche sostenibili, ha detto Greco.
I Giochi Milano-Cortina si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026, seguiti dai Giochi Paralimpici dal 6 al 15 marzo 2026. L’evento segna il ritorno delle Olimpiadi invernali in Italia dopo 20 anni dall’edizione di Torino 2006 e sarà la prima volta che due città ospitano congiuntamente i giochi. Milano-Cortina ha ottenuto l’assegnazione ufficiale il 24 giugno 2019 durante la 134ª sessione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) a Losanna, in Svizzera. L’Italia ha battuto Stoccolma-Åre (Svezia) grazie anche al le infrastrutture esistenti e la lunga tradizione dell’Italia negli sport invernali.
Tre regioni italiane coinvolte
L’evento sarà diffuso su un’ampia area che copre diverse regioni italiane (Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige), con una formula decentrata per ridurne l’impatto ambientale: la cerimonia inaugurale si svolgera’ a Milano San Siro, dove gareggeranno anche gli alteti del pattinaggio di velocita’. Le altre sedi saranno: Cortina d’Ampezzo: Gare di sci alpino femminile e curling; Bormio: Sci alpino maschile; Livigno: Snowboard e freestyle; Val di Fiemme: Sci nordico, combinata nordica e salto con gli sci; Anterselva: Biathlon. La cerimonia i chiusura sara’ all’Arena di Verona.
Uno degli aspetti chiave di Milano-Cortina 2026 è la sostenibilità ambientale e sociale. Il progetto prevede infatti il massimo utilizzo di impianti già esistenti per ridurre i costi e l’impatto ambientale, un forte focus su accessibilità e inclusione, in particolare per gli atleti paralimpici e un’attenzione particolare alla digitalizzazione e all’innovazione tecnologica per migliorare l’esperienza di atleti e spettatori. (@OnuItalia)