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domenica, Marzo 16, 2025

CSW69: Massari, diritti donne pietra d’angolo per una societa’ piu’ prospera

NEW YORK, 11 MARZO – “Mentre ci riuniamo qui oggi, siamo uniti da una forte convinzione: che la libertà delle donne non è solo un diritto, ma una pietra angolare di una società prospera per tutti. Insieme, continuiamo il nostro lavoro per costruire un mondo in cui le donne non siano solo libere dalla violenza, ma libere di perseguire la propria strada”. Lo ha detto, parlando alla 69 Commissione sullo status delle donne (CSW69), il Rappresentante Permanente italiano all’ONU, Ambasciatore Maurizio Massari.

“Tre decenni fa, la Piattaforma d’azione di Pechino ha dato il via a un movimento globale, guidando le nazioni verso le priorità strategiche necessarie per raggiungere una vera uguaglianza di genere. Eppure, siamo ancora lontani da dove dovremmo essere.
In questo contesto, consentitemi di sottolineare due pilastri fondamentali che sono al centro dell’impegno dell’Italia: l’emancipazione di ogni donna e ragazza e l’eliminazione senza compromessi di tutte le forme di violenza maschile contro di loro”, ha detto l’Ambasciatore, che guida la delegazione italiana alla CSW69..

Negli ultimi anni, l’Italia ha avviato una serie di riforme volte a sostenere l’uguaglianza di genere in politica, ha detto Massari: “Questi sforzi sono culminati in un evento di portata storica nel 2022, quando l’Italia ha eletto con orgoglio il suo primo Primo Ministro donna. L’Italia ha inoltre adottato numerose misure per sostenere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, tra cui agevolazioni fiscali e incentivi per le aziende che assumono donne e per le madri lavoratrici, e per migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Tali misure mirano anche a rafforzare la cooperazione con il settore privato per proteggere e promuovere il significato sociale della maternità. Tutto questo sforzo ha portato il nostro Paese a raggiungere il più alto tasso di occupazione femminile mai registrato in Italia”.

Tuttavia, la violenza contro le donne è una piaga con radici profonde e nessuna nazione, per quanto avanzata, è immune dalla sua devastante morsa, ha detto l’Ambasciatrore italiano, “particolarmente orgoglioso” di annunciare che, proprio una settimana fa, il Governo italiano ha approvato una legge storica che propone l’introduzione del femminicidio come reato distinto e specifico nel Codice penale italiano. La legge è attualmente in fase di presentazione al Parlamento per dibattito e stabilisce che: “Chiunque causi la morte di una donna, quando il fatto è commesso come atto di discriminazione o di odio nei confronti della vittima perché donna, o per reprimere l’esercizio dei suoi diritti o delle sue libertà, o, comunque, l’espressione della sua personalità, è punito con l’ergastolo”. Una volta adottata dal Parlamento, la disposizione rafforzerà ulteriormente il quadro legislativo italiano già avanzato sulla violenza contro le donne e le ragazze e si prevede che contribuirà fortemente al cambiamento culturale necessario per sradicare finalmente la violenza una volta per tutte. (@OnuItalia)

Alessandra Baldini
Alessandra Baldinihttps://onuitalia.com
Alessandra Baldini e’ stata la prima donna giornalista parlamentare per l’Ansa, poi corrispondente a Washington e responsabile degli uffici Ansa di New York e Londra. Dirige OnuItalia.

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