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Dieta Mediterranea: Italia e Marocco al lavoro per Giornata Mondiale

NEW YORK, 22 NOVEMBRE -Italia e Marocco presenteranno una risoluzione per l’istituzione di una Giornata Mondiale della Dieta Mediterranea: lo hanno annunciato oggi all’ONU il Rappresentante Permanente italiano Ambasciatore Maurizio Massari e l’ Incaricata d’Affari del Marocco alle Nazioni Unite, Majda Moutchou.

L’annuncio e’ arrivato nel corso di una conferenza organizzata dall’Italia nel contesto della nona Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. L’incontro, dal titolo “Mediterranean Diet – A living Heritage, Unleashing One Health”, era stato promosso insieme con il Marocco, tra i Paesi che avevano lavorato con l’Italia nel 2010 per il riconoscimento della dieta mediterranea quale patrimonio culturale intangibile UNESCO, e alla presenza di oltre 40 Stati Membri ONU e di rappresentanti di entita’ ONU fra cui FAO, PAM, IFAD, UNEP.

La Conferenza, realizzata insieme con il Future Food Institute, il Comune di Pollica (Comunita’ Emblematica UNESCO per l’Italia) e il Centro Studi Dieta Mediterranea Angelo Vassallo, e’ stata aperta dai video-messaggi del Ministro Lollobrigida e del Vice Direttore Generale FAO Maurizio Martina.

Nel corso dei lavori, gli ambasciatori Massari e Moutchou hanno annunciato per la prima volta l’intenzione di lavorare alla Giornata Mondiale della Dieta Mediterranea, una ricorrenza che costituirà un nuovo importante palcoscenico per promuovere la Dieta e i suoi valori a livello internazionale.

Footprint ambientale inferiore ad altre diete

“La dieta mediterranea ha un “footprint” ambientale inferiore rispetto a molte altre diete, e non a caso è nostra alleata per accelerare l’attuazione dell’Agenda ONU 2030”, ha osservato Massari. “Di fronte a sfide come il cambiamento climatico, l’urbanizzazione e le preoccupazioni per la salute globale, la Dieta Mediterranea si pone come modello per il mondo intero. E’ questo modello a ispirare l’azione italiana nel campo della nutrizione a livello multilaterale, di cui sono emblema la Apulia Food Systems Initiative nel contesto della nostra Presidenza G7 e il lavoro portato avanti all’ONU dall’Italia anche nel ruolo di Presidente del Gruppo di Amici della Sicurezza Alimentare e Nutrizione alle Nazioni Unite, cui partecipano oltre 50 Paesi del mondo”, ha commentato il Rappresentante Permanente.

Il simposio ha visto interventi di esperti del settore culturale, dell’agricoltura, medico e della ricerca scientifica, fra cui: Luigi Petrillo (Presidente del Board degli Esperti Mondiali della Convenzione UNESCO sul Patrimonio Culturale Intangibile); Lisa Sasson (Rettore associato alla New York University); Elisabetta Moro (Direttrice MedeatResearch); Richard McCurthy (World Farmers Coalition); Alessio Fasano (Harvard Medical School e Professore di Nutrizione alla Harvard School of Public Health); Roberto Vicinanza (Professore di gerontologia all’Universita’ della Southern California). La conferenza ha inoltre incluso i contributi del Sindaco di Pollica Stefano Pisani e del Sindaco di Chefchaouen Mohamed Sefiani (citta’ emblematica UNESCO per la Dieta Mediterranea in Marocco), e ha coinvolto una rappresentanza giovanile (Eugenio Russo del Paideia Campus e “Barbascura”, influencer e attivista climatico) per ascoltare la loro prospettiva su come tramandare alle future generazioni i valori di uno stile di vita sostenibile.

A seguire dopo la conferenza e’ stata organizzata al Palazzo di Vetro una degustazione di prodotti della dieta mediterranea per circa 150 ospiti. (@OnuItalia)

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Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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