NEW YORK/ROMA, 22 NOVEMBRE – In un video-messaggio a un evento organizzato dalle Rappresentanze Permanenti di Italia e Marocco all’ONU, il vicedirettore della FAO, Maurizio Martina, ha annunciato una nuova piattaforma online dedicata alla conservazione delle diete tradizionali e in particolare alla Dieta Mediterranea.
L’Osservatorio per la Dieta Mediterranea denominato Sabir viene sviluppato con l’appoggio dell’Italia. Online nel primo trimestre del 2025, servira’ a far conoscere la Dieta Mediterranea divulgandone l’impatto scientificamente provato sulla nutrizione, l’ambiente e le comunita’. Conterra’ buone pratiche, ricette e altre iniziative per mobilitare la conoscenza e promuovere azioni che consentano di rendere diete salubri accessibili a tutti.
Riduce la mortalita’, benefici sull’ambiente
“La Dieta Mediterranea in particolare riducono la mortalita’, abbassando il colesterolo, riducono il rischio di diabete e qualche forma di cancro oltre a contribuire a regolarizzare il peso. I benefici hanno ricadute sull’ambiente con minori emissioni di gas serra, ridotto uso di terreni, aqua e energia”, ha difetto Martina notando che “in molti contesti si sta verifiocando un’erosione delle diete tradizionali a causa di molti fattori come l’urbanizzazione, la globalizzazione dei mercati e il cambio delle preferenze de consumatori”. Questa tendenza e’ particolarmente allarmante tra i giovani, ha osservato l’ex ministro italiano dell’Agricoltura dal 2014 al 2018 che dal 2021 e’ alla FAO. (@OnuItalia)