ROMA, 16 OTTOBRE – Una serie di ordigni esplosivi incendiari posizionati lungo la strada che conduce alla base operativa avanzata UNP 1-32A, a Shama nel sud del Libano, è stata individuata questa mattina da una pattuglia del contingente italiano di UNIFIL durante un movimento di trasporto logistico.
Un team di artificieri del contingente nazionale, intervenuto sul posto, ha messo in sicurezza l’area ma non ha potuto completare le operazioni di bonifica poiché, per cause in via di accertamento, uno degli ordigni si è innescato provocando un rogo nell’area circostante. Non si sono comunque registrati danni a persone o mezzi. 
Sono in corso le indagini da parte di UNIFIL e delle autorità libanesi per far luce sulla dinamica dei fatti e risalire a esecutori e mandanti della potenziale minaccia.
In tutto il Libano meridionale la tensione causata dalla presenza di forze israeliane, che in alcuni casi hanno anche attaccato postazioni UNIFIL, è in questi giorni molto alta. Proprio oggi il ministro della Difesa Guido Crosetto partecipa ad una video conferenza dei paesi Ue che contribuiscono alla forza UNIFIL e domani sarà in Senato per un’informativa sulla situazione in Medio Oriente.
