ROMA, 17 SETTEMBRE – Il Generale Luciano Portolano, che e’ stato anche comandante della forza di pace Onu UNIFIl nel Libano Meridionale, e’ stato nominato dal Consiglio dei Ministri Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Portolano, attualmente Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, succederà all’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone che a settembre 2023 è stato designato quale Presidente del Comitato Militare della NATO, incarico che assumerà dal gennaio 2025.
“Il Generale Portolano ha un profilo professionale di primissimo piano, con una vasta esperienza operativa e di comando, che comprende incarichi delicatissimi e di primissimo livello in campo nazionale ed internazionale, e sarà chiamato a gestire le Forze Armate in un momento di grande complessità e profondo rinnovamento, reso ancora più critico dalle crisi in atto. Grazie alle sue competenze, capacità ed esperienza sono certo che saprà interpretare nel modo migliore le sue delicate funzioni, operando ogni giorno per garantire al Paese Forze Armate pronte a operare in ogni contesto, a difesa degli interessi nazionali e per portare la pace laddove essa è a rischio”, ha detto il Ministro della Difesa Guido Crosetto in una nota stampa.
Nato il 18 settembre 1960, Portolano è entrato nell’Accademia Militare di Modena nel 1978, conseguendo poi il grado di ufficiale. Nel corso della sua carriera, ha ricoperto numerosi incarichi operativi e di staff, distinguendosi sia in Italia che all’estero. Tra le sue missioni internazionali più rilevanti, si ricordano i suoi impegni in Bosnia, Kosovo e Iraq, in cui ha partecipato alle operazioni di mantenimento della pace e di stabilizzazione.
Dal 2014 al 2016, Portolano ha comandato la missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), ricoprendo un ruolo cruciale nel mantenimento della pace lungo il confine tra Libano e Israele. In questo contesto, ha gestito operazioni complesse, coordinando le forze di numerosi Paesi, e ha ricevuto riconoscimenti per la sua capacità di leadership e diplomazia.
Tornato in Italia, Luciano Portolano ha assunto incarichi di alto livello presso lo Stato Maggiore della Difesa. Nel 2019 è stato nominato Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, con la responsabilità di coordinare i programmi di ammodernamento e sviluppo delle capacità militari italiane.
Durante la sua carriera, Portolano ha dimostrato competenze non solo militari, ma anche diplomatiche, lavorando a stretto contatto con organizzazioni internazionali e alleanze militari come la NATO e le Nazioni Unite. (@OnuItalia)