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martedì, Ottobre 15, 2024

AIEA: al via la Conferenza Generale, l’Italia partecipa anche con uno stand

VIENNA, 16 SETTEMBRE – La 68esima Conferenza Generale dell’AIEA ha preso il via oggi a Vienna. L’Italia partecipa a livello politico e tecnico e anche con uno stand in cui vengono presentati gli ultimi sviluppi nella ricerca e applicazione di tecniche nucleari per la sicurezza alimentare, la salute umana e i beni culturali.

Presiede la Conferenza il Rappresentante Permanente della Corea del Sud Sang Wook Ham. Ha aperto i lavori il Direttore Generale Rafael Mariano Grossi. “Il ruolo e la missione dell’AIEA sono indispensabili. E sì, siamo in un momento di tensioni e incertezze senza precedenti, ma ciò non dovrebbe farci dimenticare l’importanza assoluta del nostro lavoro qui”, ha spiegato Grossi parlando dell’ampio mandato dell’Agenzia. “Si tratta di prevenire l’erosione del regime di non proliferazione delle armi nucleari, che ha sostenuto le condizioni di pace e sicurezza nel mondo. È anche importante garantire che la sicurezza nucleare prevalga durante i periodi di guerra. Stiamo cercando anche di assicurare che, attraverso l’applicazione efficiente della scienza e della tecnologia nucleare, possiamo ridurre la povertà e le difficoltà nel mondo.”

Il DG ha illustrato i progressi delle iniziative di punta dell’Agenzia, dalla fame all’inquinamento da plastica.

Fame globale

“Oltre settecento milioni di persone vanno a letto ogni notte con la fame. E’ un’oscenità, e si tratta di uno sforzo che l’intera famiglia dell’ONU e i paesi stanno cercando di affrontare attraverso l’iniziativa Atomi per il Cibo in collaborazione con la FAO per trovare un rimedio a questa crisi globale usando tecnologie nucleari, dall’irradiazione degli alimenti, alle tecnologie per il contenimento degli insetti nocivi, alle tecnologie per il miglioramento del suolo e delle colture

Accesso alle cure contro il cancro

Il Direttore Generale ha proseguito con un allarme: durante i cinque giorni di questa conferenza, a 200.000 persone verrà diagnosticato un cancro. E ha dunque illustrato l’iniziativa Rays of Hope lanciata con l’OMS e che sta supportando i paesi di tutto il mondo, in particolare quelli a basso e medio reddito, dove in alcuni casi non esiste neppure una macchina per la radioterapia.”

Inquinamento da plastica

“Sotto NUTEC Plastics, stiamo assistendo a un notevole impegno globale, con 86 Stati Membri che partecipano al monitoraggio delle microplastiche e 39 al riciclaggio della plastica, quattro dei quali stanno progredendo verso l’istituzione di impianti pilota. La Rete Globale di Monitoraggio Marino continua a crescere, con 99 Stati Membri che beneficiano di sforzi di sviluppo delle capacità o partecipano come partner in attività di ricerca e sviluppo.”

Malattie zoonotiche

Grossi ha ricordato ai delegati le ansie del Covid e l’importanza di “essere avanti” nella lotta contro le malattie zoonotiche. Ha spiegato che ZODIAC, il programma di azione integrata dell’AIEA sulle malattie zoonotiche, sta ora lavorando in oltre cento paesi. “Abbiamo equipaggiato laboratori veterinari in tutto il mondo. E questi laboratori stanno attualmente lavorando sul mpox.”

Cambiamento climatico e energia pulita

Sebbene tutte le questioni sopra menzionate siano cruciali, il Direttore Generale ha sottolineato che uno dei problemi più importanti che dobbiamo affrontare è la crisi del clima e evidenziato che circa un quarto dell’energia pulita prodotta attualmente nel mondo proviene dall’energia nucleare. “A Dubai, alla COP28, c’è stato un consenso globale da parte di tutti i membri presenti per dire che l’energia nucleare dovrebbe essere accelerata.”

La conferenza annuale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di quest’anno si terrà a Baku a novembre. “Lavoreremo con l’Azerbaijan per COP29, dove ci aspettiamo di continuare questo importantissimo sforzo”, ha aggiunto menzionando poi un prossimo incontro del World Fusion Energy Group a Roma che “porterà avanti la conversazione” sull’energia da fusione, “uno dei settori scientifici più promettenti.”

Sicurezza, protezione e salvaguardie

Il Direttore Generale ha poi descritto gli sviluppi in altri settori chiave del lavoro dell’Agenzia, vale a dire la sicurezza, la protezione e le salvaguardie nucleari. Ha discusso della presenza continua dell’Agenzia presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, dove gli esperti hanno completato 23 rotazioni, e ha menzionato la sua recente visita a Kursk, “dove la situazione è seria.” Grossi ha anche affermato di aspettarsi un confronto con il nuovo presidente e governo dell’Iran e che l’AIEA continuerà “i nostri sforzi indispensabili per fornire garanzie credibili alla comunità internazionale che il programma nucleare è pacifico.” Ha inoltre detto che l’AIEA sta “andando avanti nel tentativo di fare chiarezza” sulle questioni di preoccupazione in corso con la Siria.

Parità di genere nel nucleare

Il Direttore Generale ha concluso il messaggio annunciando i più recenti progressi nella sua campagna per promuovere la parità di genere, sia nell’Agenzia che nel più ampio campo nucleare, attraverso il programma di borse di studio Marie Sklodowska Curie e il programma di sviluppo professionale Lise Meitner. “E l’esempio, ovviamente, è il mio stesso segretariato, dove, da un misero 28 per cento di donne nelle categorie professionali, quando ho iniziato, ora siamo al 48,5 per cento, e raggiungeremo il 50 per cento molto presto”. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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