BRINDISI, 9 MAGGIO – E’ stata avviata formalmente in Puglia la candidatura di Torre Guaceto e di altri quattro comuni del brindisino a entrare nella Riserva della Biosfera UNESCO.
La procedura riguarda anche i comuni di Brindisi, Carovigno, Mesagne e San Vito dei Normanni, i cui rappresentanti istituzionali hanno appena sottoscritto l’adesione ufficiale al percorso che da qui ad un anno porterà l’area protetta di Torre Guaceto ed i comuni ad essa collegati dal tema acqua a presentarsi alla commissione Unesco a Parigi, chiedendo che il territorio venga riconosciuto quale Riserva della biosfera. Si è chiusa così la prima fase dell’iter realizzato con il contributo del programma ‘Puglia partecipa’ della Regione Puglia, che da un lato ha visto le Amministrazioni comunali approvare la proposta di rete del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, dall’altro ha impegnato le quattro comunità in incontri di confronto e redazione del progetto che detterà le linee guida per lo sviluppo sostenibile del territorio.
Formalizzata l’adesione dei cinque enti al processo di candidatura, il comitato tecnico-scientifico che, ormai da alcuni mesi è al lavoro in un costante confronto con il Ministero dell’Ambiente, referente in Italia dell’apparato Unesco, proseguirà nel lungo percorso finalizzato alla presentazione del dossier di candidatura.
“Oggi si consolida il nostro impegno per la Riserva della biosfera di Torre Guaceto”, ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione dell’area protetta, Rocky Malatesta. “Ora passeremo alla fase di progettazione con i rappresentanti degli asset socio-economici del territorio. Il nostro obbiettivo è aumentare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dell’intero distretto e sostenerlo attraverso il riconoscimento Unesco, grande volano per il turismo etico assegnato alle aree che riescono ad ottenere il perfetto equilibrio tra tutela della natura e sviluppo delle attività antropiche”.