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venerdì, Luglio 26, 2024

Corea del Nord: preoccupata per veto Russia, l’Italia chiede il rinnovo del gruppo di esperti

NEW YORK, 11 APRILE – Intervenendo oggi in Assemblea Generale sull’uso del veto da parte della Russia durante un Consiglio di Sicurezza sulla Corea del Nord, il Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite, Ambasciatore Maurizio Massari ha chiesto il rinnovo annuale del mandato del Gruppo di Esperti a sostegno del Comitato per le Sanzioni esprimendo profonda preoccupazione per il ‘no’ di Mosca che ne ha bloccato la proroga.

“Questo veto costituisce un tentativo deliberato di sopprimere e mettere a tacere le indagini indipendenti e obiettive condotte dal Gruppo che per oltre un decennio è stato sinonimo di affidabilità, fornendo analisi meticolose, valutazioni basate sui fatti e raccomandazioni preziose grazie alle quali e’ stata assicuratao l’effettiva attuazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza contro le attività di proliferazione nucleare della DPRK”, ha detto Massari.

“Veto russo ostacolera’ l’applicazione delle sanzioni”

Gli instancabili sforzi del Gruppo negli ultimi 15 anni sono stati determinanti nell’assistere gli Stati membri nell’adempimento dei loro obblighi ai sensi delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza che affrontano la persistente e illegale ricerca di armi di distruzione di massa da parte della DPRK. “Il veto della Russia mina le basi stesse di questi sforzi, destabilizzando a sua volta non solo il regime globale di non proliferazione ma l’intero sistema delle Nazioni Unite”, ha detto Massari. Il primo risultato – ha aggiunto l’Ambasciatore italiano – sara’ di ostacolare in modo significativo l’attuazione delle sanzioni delle Nazioni Unite contro la DPRK.

Un pericoloso precedente

Piu’ in generale, secondo Massari, il veto alle iniziative volte a far luce sulle violazioni del diritto internazionale impedisce il progresso verso la pace e la sicurezza internazionali e costituisce un altro pericoloso precedente che solleva le nazioni dalla responsabilità delle proprie azioni.

“Si tratta di un duro promemoria delle attuali e pericolose sfide che continuiamo ad affrontare nel sostenere i principi della Carta delle Nazioni Unite e lo stato di diritto sulla scena internazionale”, ha osservato l’Italia, secondo cui, contrariamente alla giustificazione del veto avanzata dalla Russia, la responsabilità dell’aggravamento della crisi umanitaria nella DPRK non è una conseguenza delle sanzioni imposte dalle Nazioni Unite dal momento che, alla luce dell’esenzione umanitaria stabilita dal Comitato delle Sanzioni 1718, la comunità internazionale è pronta – ed è sempre stata pronta – a fornire assistenza umanitaria per alleviare le sofferenze del popolo nordcoreano: “Affrontare le preoccupazioni umanitarie deve rimanere un obiettivo fondamentale per raggiungere la pace e la sicurezza internazionali”. (@OnuItalia)

 

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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