ROMA, 30 GENNAIO – UNICEF e Fabio Rovazzi insieme per la LIbia: nei prossimi giorni, l’artista e Goodwill Ambassador dell’UNICEF Italia insieme al portavoce di UNICEF Italia Andrea Iacomini si recheranno in missione nel paese arabo, per visionare alcuni programmi dell’agenzia dell’Onu e incontrare bambini e giovani; la delegazione sarà accompagnata dal Rappresentante UNICEF in Libia Michele Servadei.
”Partiamo per la Libia, facciamo un viaggio di 5 giorni per documentare tutto quello che l’UNICEF fa sul posto. Non vedo l’ora di partire, ogni volta che vado a fare un viaggio così torno arricchito umanamente. Per me è un onore far parte di questo grande progetto e per questo ringrazio l’UNICEF”, ha dichiarato Rovazzi.
”Nel corso della missione, visiteremo alcuni impianti di desalinizzazione dell’acqua e per l’utilizzo dell‘energia solare. La Libia è uno dei paesi con meno acqua potabile al mondo ed è tremendamente esposta alla crisi climatica – ha spiegato Andrea Iacomini – A Tripoli, insieme a Rovazzi, incontreremo bambini e adolescenti nei Centri comunitari/Baity center sostenuti dall’UNICEF, che forniscono servizi integrati di istruzione, protezione e salute, a migliaia di bambini e ragazzi tra i più bisognosi. Ringraziamo di cuore Fabio per la sua sensibilità e la passione con cui si sta dando voce ai diritti dei bambini”.
”Sono molto orgoglioso che il Comitato Italiano per l’UNICEF abbia deciso di visitare la Libia. È un segno di amicizia per il nostro paese. Inoltre dimostra la sensibilità a tematiche come l’impatto del cambiamento climatico sui bambini e come l’importanza dell‘inclusione sociale dei bambini di ogni provenienza”, ha confermato Servadei.
Rovazzi è al fianco di UNICEF Italia da diverso tempo, prestando il suo volto e la sua voce a favore dei bambini più vulnerabili, attraverso alcune campagne. Nel 2022, proprio all’inizio della guerra in Ucraina, Rovazzi ha preso parte a una missione sul campo in Moldavia nel corso della quale ha visitato diversi progetti che l’UNICEF ha realizzato nel paese per accogliere e fornire aiuto e assistenza ai bambini e alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra. Nei prossimi mesi sarà coinvolto nella campagna ‘Cambiamo ARIA’, lanciata dall’UNICEF Italia per sensibilizzare bambini, giovani e famiglie sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale.