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giovedì, Dicembre 12, 2024

Libano: i militari italiani di UNIFIL decorati con la medaglia ONU

SHAMA, 12 NOVEMBRE – Per il loro contributo alla missione delle Nazioni Unite in Libano, donne e uomini del contingente italiano su base Brigata Aosta dell’Esercito Italiano sono stati insigniti della decorazione ONU. Si è svolta alla base “Millevoi” di Shama, sede del Contingente italiano in Libano, la cerimonia militare della Medal Parade per i Caschi Blu italiani.

Il Generale di Brigata Giuseppe Bertoncello, Comandante del Contingente Italiano in Libano e del Settore Ovest di UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon), ha presieduto la cerimonia alla presenza del Force Commander e Head of Mission di UNIFIL, Generale Aroldo Lazaro, del Console onorario italiano a Tiro dott. Ahmad Seklaoui, del sindaco di Tiro, ing. Hassan Dbouk e di numerose autorità civili, militari e religiose.

Con la medaglia commemorativa delle Nazioni Unite, è stato così riconosciuto l’impegno profuso quotidianamente dagli uomini e dalle donne del Contingente italiano nel sud del Libano, grazie al quale, senza soluzione di continuità dal 2006, viene garantita la sicurezza della vasta area di operazioni a sud del fiume Litani, in concorso alle Forze Armate libanesi.

A margine della cerimonia, una esibizione della Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani, giunta nei giorni scorsi nel Paese dei Cedri, ha dato enfasi e slancio alle attività di cooperazione civile e militare a supporto della popolazione locale nel settore a guida italiana.

La missione italiana in Libano a guida Brigata “Aosta”, al suo terzo mandato in Libano con i colori delle Nazioni Unite, ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3.800 Caschi Blu di 16 dei 48 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte oltre 1.000 Caschi Blu italiani.

Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), guidato dal Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo.

Il COVI è l’organo di staff del Capo di Stato Maggiore della Difesa, deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse. (@OnuItalia)

 

Arturo Zampaglione
Arturo Zampaglionehttps://onuitalia.com
Arturo Zampaglione è stato per quasi venti anni corrispondente da New York del quotidiano La Repubblica, per il quale continua a collaborare. Ha studiato a Roma e a Boston, dove ha preso un Master in affari internazionale alla Fletcher School of Law and Diplomacy. Nel 2003-2004 ha insegnato giornalismo internazionale alla New York University. Ha curato la pubblicazione del libro-intervista “La mutazione antiegualitaria” (Editori Laterza).

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