ROMA, 25 LUGLIO – Trovare strategie per ridurre drasticamente il numero degli incidenti stradali e delle vittime, con un’analisi accurata delle dinamiche e delle cause dei sinistri: è stato questo il tema dell’incontro fra Jean Todt – oggi presidente della Fia, la Federazione internazionale automobilistica e inviato speciale per la sicurezza stradale del segretariato delle Nazioni Unite, e Paolo Maria Pomponio, direttore della polizia stradale.
È emerso dal colloquio l’impegno profuso in Italia dalla Polizia Stradale nella riduzione degli incidenti, per raggiungere gli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite, perseguendo strategie che, partendo dall’analisi delle cause dei sinistri, permettano poi di individuare le contromisure da adottare. Pomponio ha sottolineato che oltre il 90% degli incidenti avviene a causa di errate condotte umane, riconducibili innanzitutto alla distrazione. Per questo motivo la strategia di contrasto non può essere basata solo su una costante attività di repressione, ma deve essere affiancata da una capillare campagna di sensibilizzazione, in modo da raggiungere tutti coloro che utilizzano la strada, dal pedone a chi guida il monopattino, per finire al conducente professionale, come gli autisti di mezzi pesanti.
Lo scopo è quello di responsabilizzare tutti, in particolare i giovani ma anche le persone più mature, attraverso incontri, prove su simulatori, la visione di filmati o la testimonianza di chi ha vissuto la drammatica esperienza di un incidente, cosa accade quando si guida e non si rivolge lo sguardo davanti a sé, lasciandosi distrarre dal display del cellulare anche per pochi secondi.
”Tutti dobbiamo impegnarci a diffondere la cultura della guida sicura, perché condurre un mezzo non è uno scherzo e occorre cautela – ha insistito Pomponio, aggiungendo: ”E’ come quando si maneggia una pistola con il colpo in canna. Se non presto attenzione, il proiettile può partire e, a quel punto, potrà colpire chiunque si troverà davanti”.
Jean Todt ha affermato:”Dobbiamo impegnarci tutti affinché la sicurezza sia la forza trainante dell’evoluzione della mobilità e dei trasporti. La Polizia di Stato gioca un ruolo chiave nel guidare una cultura della sicurezza e necessita del supporto di azioni preventive attraverso un approccio sistemico alla sicurezza stradale”.