NEW YORK, 19 MAGGIO – L’Italia sostiene l’appello per la creazione di ‘Corridoi alimentari’ in Ucraina, con il sostegno e il coordinamento delle Nazioni Unite, e l’iniziativa della Commissione europea di istituire ‘corsie di solidarietà’ per facilitare la spedizione di merci ucraine verso il resto del mondo usando rotte alternative attraverso gli Stati membri dell’UE. Il Rappresentante Permanente italiano all’Onu, Maurizio Massari, e’ intervenuto oggi in questo senso in Consiglio di sicurezza alla riunione su “conflitti e sicurezza alimentare”, convocata dagli Stati Uniti e aperta dal Segretario Generale Antonio Guterres e dal Segretario di Stato USA, Antony Blinken, insieme con i direttori del WFP e della FAO.
“La sicurezza alimentare resta una priorità fondamentale per l’Italia e un obiettivo chiave della nostra politica estera”, ha detto l’Ambasciatore Massari, ricordando l’annuncio del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ieri a New York per un ulteriore contributo finanziario alla FAO e alla sua “Food Coalition” per sostenere le capacità di produzione alimentare dell’Ucraina.
“Abbiamo anche firmato la Road Map for Global Food Security-Call to Action – ha continuato l’Ambasciatore – in cui riaffermiamo l’impegno ad agire con tempestività, su vasta scala e di concerto per rispondere alle urgenti esigenze di sicurezza alimentare”.
Massari ha sottolineato che “occorre garantire che le materie prime attualmente bloccate in Ucraina possano fluire e raggiungere le loro destinazioni, soprattutto in Africa, nel Mediterraneo e in Asia centrale. Il blocco dei porti, come quello di Odessa, è motivo di seria preoccupazione”.
L’Ambasciatore ha poi evidenziato il convinto contributo italiano all’iniziativa G7 per una “Alleanza globale per la sicurezza alimentare” per accelerare l’attuazione dell’SDG2 “Zero Fame” dell’Agenda 2030. In questo contesto l’Italia ha convocato per l’8 giugno prossimo un “Dialogo ministeriale mediterraneo sulla crisi alimentare” per coinvolgere tutti gli attori rilevanti e affrontare le vulnerabilità specifiche della regione.
“Per questo incoraggiamo tutte le competenti articolazioni ONU a intensificare il proprio lavoro nel settore della sicurezza alimentare e con riferimento al nesso ‘sicurezza alimentare-conflitti’, in sinergia con le Agenzie ONU del polo romano. Attendiamo anche l’adozione da parte dell’Assemblea Generale della risoluzione sull’insicurezza alimentare, co-sponsorizzata dall’Italia”, ha sottolineato l’Ambasciatore ricordando che l’Italia e’ pronta a fare la sua parte anche qui a New York, nel suo ruolo di presidente del Gruppo di Amici all’ONU per la Sicurezza Alimentare e la Nutrizione. (@OnuItalia)