ROMA, 9 MAGGIO – L’UNESCO, il British Council e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) hanno lanciato “Culture and Creativity for the Western Balkans” (CC4WBs), un progetto finanziato dall’Unione Europea volto a favorire il dialogo nei Balcani Occidentali attraverso la valorizzazione dei settori culturali e creativi per un maggiore impatto socio-economico.
“Il settore creativo è stato tra i più colpiti dalla pandemia di COVID-19. Pertanto questo nuovo progetto è una grande opportunità per costruire sul potere della cultura e della creatività come motore per lo sviluppo sostenibile“, ha spiegato Ernesto Ottone, Vice Direttore Generale dell’UNESCO per la Cultura.
Per un periodo di 48 mesi, i CC4WB svilupperanno le capacità dei settori culturali e creativi in tutta la regione dei Balcani occidentali agendo a più livelli. In particolare, si sosterranno politiche culturali più efficaci per una maggiore cooperazione culturale regionale, una maggiore mobilità degli artisti e degli operatori culturali, nonché assistenza finanziaria e tecnica per la crescita delle industrie culturali e creative. Il progetto stimolerà inoltre la protezione, la gestione e la promozione del patrimonio culturale; nonché il rafforzamento dei partenariati pubblico-privato nei settori culturali e creativi.“Sono lieto che abbiamo potuto lanciare un’azione così ambiziosa del valore di 8 milioni di euro per sostenere i settori culturali e creativi nei Balcani occidentali. L’integrazione della cultura può portare alla comprensione reciproca, alla cooperazione pacifica e alla stabilità, nonché a benefici economici, soprattutto in una regione così ricca di patrimonio culturale. Mi impegno ad assistere l’integrazione dei Balcani occidentali in tutte le aree di mia competenza e auguro grande successo all’UNESCO e ai suoi partner per attuare questa azione”, ha dichiarato la commissaria europea Mariya Gabriel.
“Il British Council sostiene attivamente il ruolo delle industrie culturali come motore di una crescita sostenibile e inclusiva. Siamo lieti di far parte di questo progetto che sosterrà la collaborazione nell’economia creativa in tutti i Balcani occidentali, sostenendo lo sviluppo di artisti, leader culturali e imprese creative attraverso connessioni internazionali significative”,le ha fatto eco Skinder Hundal, Director Arts del British Council.
“Attraverso questo progetto siamo desiderosi di impegnarci ulteriormente nel campo strategico della cultura nei Balcani occidentali, poiché confidiamo che la cultura rappresenti un potente motore per trasformare la diversità in opportunità, nonché per promuovere relazioni pacifiche e sviluppo socio-economico”, ha detto infine Leonardo Carmenati, Vice Direttore AICS.