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lunedì, Dicembre 9, 2024

Consiglio diritti umani: Italia dialoga su bambini, violenza e conflitti armati

GINEVRA, 16 MARZO – La vice rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Marie Sol Fulci, ha partecipato a due sessioni del Consiglio dei Diritti umani, in corso a Ginevra, con la Rappresentante Speciale del Segretario Generale sulla violenza contro i bambini, Najat Maalla Majid, e con la Rappresentante Speciale del Segretario Generale sui bambini e i conflitti armati, Virginia Gamba. Bambini soldato

In entrambi i casi Fulci ha sottolineato come l’Italia attribuisca la massima importanza alla protezione dei diritti dei bambini, in particolare di quelli in situazioni vulnerabili e dei bambini vittime di ogni forma di violenza e sfruttamento, anche nel contesto digitale. Ha inoltre ribadito il pieno sostegno dell’Italia al mandato della Rappresentante Speciale ed ha espresso viva preoccupazione per le violazioni e gli abusi contro i bambini colpiti dai conflitti armati che continuano a verificarsi in tanti Paesi nel mondo, come testimoniato dai più recenti eventi in Ucraina.
Con Majid ha espresso apprezzamento per il focus dedicato dal rapporto della Rappresentante Speciale al tema dell’interconnessione tra i diritti dei bambini e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Al riguardo, è stato ricordato che l’Italia ha adottato lo scorso gennaio il suo quinto ”Piano d’Azione per le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi”, volto a realizzare il diritto dei bambini a vivere liberi da ogni forma di violenza, sia online che offline, e di accelerare l’attuazione dell’Agenda 2030.
”Il nostro Piano d’’Azione si ispira ai principi di educazione, non discriminazione, pari opportunità per tutti ed empowerment, ed è stato sviluppato grazie alla partecipazione significativa di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, attraverso una consultazione online e focus group”, ha spiegato aggiungendo che l’Italia punta a creare un sistema pubblico e integrato di servizi, in grado di fornire forme diverse, articolate e coordinate di prevenzione e protezione dell’infanzia, sia all’interno delle famiglie, attraverso servizi educativi, sociali, culturali e sanitari, che all’interno delle comunità.

Quanto al dialogo con Gamba, Fulci ha invitato tutti gli Stati e le parti in conflitto ad affrontare sistematicamente le gravi violazioni contro i bambini e a continuare ad impegnarsi con la Rappresentante Speciale per porre fine e prevenire tali crimini.
Ha espresso profonda preoccupazione per i crescenti ostacoli all’accesso all’istruzione per i bambini durante i conflitti armati, che li espongono a ulteriori violenze, sfruttamento e abusi, e hanno un impatto sul loro futuro. ”È imperativo adempiere agli obblighi del Diritto Internazionale Umanitario nella protezione delle strutture educative e del loro personale, come delineato dai principi contenuti nella Dichiarazione Scuole Sicure, che esortiamo tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite a firmare’”, ha aggiunto Fulci.

OnuItalia
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Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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