ROMA, 7 OTTOBRE – “Dobbiamo spingere la malaria in una pagina della storia del passato” lo afferma Paola Crestani, Presidente di Amref Health Africa Italia, commentando la notizia proveniente dall’OMS sulla prossima somministrazione di un vaccino contro la malaria per i minori di tre anni. “Come è avvenuto per l’Italia, dove la malaria era ancora endemica fino a metà del secolo scorso, dobbiamo chiudere la partita con la malaria anche nei Paesi africani. Si parla da tempo di un vaccino per la malaria, siamo fiduciosi che sia la volta buona. Ancora una volta l’unica via è la scienza – il vaccino – a permetterci di progredire. Ogni minuto, un bambino muore a causa di questa malattia. Ma tale morte è prevenibile. Secondo il World Malaria Report, pubblicato dall’OMS nel 2019, tra il 2000 e il 2014 il numero di decessi per malaria è diminuito del 40% in tutto il mondo. Tuttavia, è bene non abbassare la guardia”.
Amref Health Africa – più grande ong sanitaria africana ad occuparsi di salute nel continente – si impegna a supportare le comunità a rischio nella lotta per prevenire la malaria. Amref sostiene i governi nell’adozione e nell’ampliamento di interventi sicuri e ad alto impatto, come le ITN (zanzariere trattate con insetticidi) e la diagnostica per rafforzare la lotta contro la malaria. Inoltre, incoraggia le comunità a migliorare la prevenzione e la gestione della malattia, ed è coinvolta nella ricerca per lo sviluppo di insetticidi più sicuri.
Dal 2009 inoltre Amref Health Africa collabora con l’Ufficio regionale dell’OMS per l’Africa (WHO-AFRO) per offrire un corso specifico (External Competency Assessment for Malaria Microscopists ECAMM) per operatori di microscopio, precedentemente condotto solo nel sud-est asiatico. Questo corso fornisce una misurazione oggettiva delle prestazioni della microscopia della malaria affrontando tre caratteristiche principali: rilevamento dei parassiti della malaria, identificazione delle diverse specie di malaria e determinazione della quantità di parassiti della malaria nel sangue. La diagnosi precoce della malaria è fondamentale per una corretta gestione dei casi e per ridurre malattie e decessi. Confermare la presenza di parassiti della malaria nel sangue prima del trattamento con farmaci antimalarici è fondamentale, poiché l’accuratezza della diagnosi clinica è spesso scarsa e porta a frequenti diagnosi errate di malaria.
Come Amref Italia in Sud Sudan l’organizzazione sta sviluppando una cosiddetta “biblioteca dei vetrini” (Malaria Slide Bank). Le Malaria Slide Bank sono strutture di riferimento che contengono set di vetrini caratterizzati con precisione riguardo a tipologia e concentrazione del parassita, di alta qualitá, rappresentanti l’intera gamma di parassiti presenti sul territorio nazionale e validati (a campione). I set di vetrini contenuti in questa sorta di biblioteca di vetrini vengono comunemente utilizzati per la formazione e la valutazione di microscopisti operanti in strutture sanitarie.
Il 100% della popolazione in Sud Sudan è a rischio malaria, con aree che stagionalmente diventano iper-endemiche; si stima che questa patologia rappresenti tra il 20% e il 40% delle cause di accesso ai servizi sanitari in Sud Sudan (e il 30% dei motivi di ospedalizzazione). Con il progetto Acq (A culture of quality) – sostenuto dall’AICS – supportiamo il Ministero della Salute nazionale ed il CCM (Country Coordination Mechanism) nell’assicurare servizi diagnostici per la malaria efficaci e di qualità. Il progetto copre l’intero Paese.