ROMA, 28 GIUGNO – Matera ospita domani le Riunioni Ministeriali Affari Esteri e Sviluppo del G20 nell’ambito delle quali, per la prima volta, la sicurezza alimentare sarà un tema prioritario all’ordine del giorno. Il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, parteciperà di persona alle due riunioni insieme con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. L’Italia detiene la presidenza di turno del G20 e ospiterà quest’anno numerose iniziative internazionali.
La FAO da tempo propugna l’idea che, per poter eliminare la fame e la povertà entro il 2030 – come prevede l’Agenda stabilita dall’Onu – l’agricoltura e la sicurezza alimentare devono essere poste al centro del dibattito internazionale. È questo il momento ideale per promuovere azioni collettive più incisive e per dedicarsi con maggior convincimento a trasformare i sistemi agroalimentari, in modo da costruire un mondo migliore dopo la crisi della pandemia COVID-19 e potersi prepararsi alle crisi future.
L’80 percento delle persone più povere del pianeta, vale a dire 600 milioni di individui, una cifra superiore all’intera popolazione europea, continuano a soffrire la fame, nonostante vivano in zone rurali e siano impiegate nel settore agricolo.
Uno dei principali appelli che la FAO lancerà in occasione delle riunioni del G20 a Matera sarà rivolto ai governi affinché reindirizzino le proprie energie e i propri investimenti verso le zone rurali. È in queste regioni, infatti, che l’agricoltura rappresenta la migliore arma per combattere la povertà e la sottoalimentazione.
Il G20 incoraggerà i paesi e i propri partner a collaborare e ad aderire alla Coalizione per il cibo, il cui obiettivo è creare un’alleanza globale attraverso cui avviare un’azione coordinata per far fronte alla pandemia COVID-19. La Food Coalition, proposta dal governo italiano in risposta alla pandemia e guidata dalla FAO, concorre a mobilitare impegno politico, assistenza tecnica e sostegno finanziario per i paesi colpiti dall’attuale crisi.
La FAO sostiene le attività del G20 dal 2011, fornendo raccomandazioni per azioni concrete nel campo dell’alimentazione e dell’agricoltura, della sicurezza alimentare e della nutrizione, nonché della crescita economica e dello sviluppo.