NEW YORK, 2 NOVEMBRE – “La Corte Penale Internazionale è un pilastro centrale dell’ordine internazionale basato su regole e uno strumento fondamentale per combattere l’impunità e rafforzare la responsabilità per i crimini più atroci. Chiediamo a tutti gli Stati membri di rispettarne l’integrità e l’indipendenza “, ha affermato oggi la Rappresentante Permanente italiana presso le Nazioni Unite, Ambasciatore Mariangela Zappia, intervenendo in Assemblea Generale.
“Negli ultimi mesi abbiamo assistito con grande preoccupazione ad attacchi politici e all’adozione di sanzioni contro la Corte e il suo personale. Invitiamo tutti gli Stati membri a rispettarne l’integrità e l’indipendenza. Gli Stati parti dello Statuto di Roma hanno la responsabilità di difendere l’integrità e l’indipendenza della Corte e l’Italia continuerà a fare la sua parte in questo senso ”, ha affermato Zappia.
L’Italia si è unita oggi ad altri 70 Stati membri esprimendo sostegno alla Corte in una dichiarazione congiunta. “Per quanto riguarda il rapporto di quest’anno all’Assemblea Generale, l’Italia apprezza particolarmente gli sforzi compiuti dalla CPI nell’adattare i suoi metodi di lavoro alle circostanze eccezionali causate dalla pandemia COVID-19 e per i progressi compiuti in una serie di indagini e procedimenti nonostante le difficili circostanze ”, ha proseguito la Rappresentante italiana, sottolineando che il numero delle vittime che hanno partecipato ai procedimenti (più di 11.000) nel periodo di rendicontazione testimonia che la Corte rimane un’istituzione di ultima istanza indispensabile per le ancora troppe vittime vittima dei crimini più atroci.
“È ferma convinzione dell’Italia che l’attenzione alle vittime sia un elemento essenziale della giustizia penale internazionale”, ha aggiunto Zappia: “Il ruolo della Corte non è solo quello di assicurare i colpevoli alla giustizia, ma anche di fornire giustizia a coloro che sono principalmente colpiti dai crimini commessi, contribuendo così alla pace sostenibile e alla riconciliazione postbellica”. Per questi motivi, l’Italia ha deciso di contribuire al Fondo fiduciario per le vittime (TFV) presso la Corte penale, sostenendo così i suoi sforzi per garantire risarcimenti e fornire sostegno fisico, psicologico e materiale alle vittime e alle loro famiglie. (@OnuItalia)