NIAMEY, 7 FEBBRAIO – Prosegue la collaborazione tra le forze armate italiane e quelle del Niger: presso la scuola di formazione del personale paramedico delle forze armate nigerine, si è tenuta infatti la cerimonia di chiusura del primo corso di medicina preventiva e il 2° corso dedicato alla formazione infermieristica a favore di Ufficiali, Sottufficiali e graduati dell’Esercito, della Gendarmeria Nazionale e dei civili dipendenti del Ministero della Difesa della Repubblica del Niger. Nel corso dell’evento sono stati consegnati gli attestati di partecipazione agli allievi che hanno completato con successo il periodo di formazione.
Il corso di medicina preventiva, condotto da un Ufficiale veterinario della Scuola di Sanità e Veterinaria Militare di Roma dell’Esercito Italiano, ha avuto come obiettivo quello di formare il personale militare nigerino sull’importanza della prevenzione per ridurre la probabilità di contrarre malattie che potrebbero portare a condizioni invalidanti per i militari, riducendo l’operatività delle truppe sul terreno. Inoltre, inserita a premessa del periodo della stagione delle piogge, potrebbe essere d’aiuto per contrastare i picchi di malattie quali colera e febbre tifoide, la cui trasmessione è favorita da acqua non trattata. Le lezioni, della durata di due settimane, si sono tenute presso la scuola di formazione del personale paramedico delle Forze Armate del Niger e ha coinvolto gli allievi con esercitazioni teoriche e pratiche.
Contemporaneamente, si è concluso il 2° corso a favore della formazione infermieristica continua, condotta da un ufficiale medico del Policlinico Militare Celio di Roma. La classe, composta da infermieri militari e civili ha partecipato ad un ciclo di lezioni teoriche e ad un tirocinio presso l’Ospedale Nazionale “de Reference” di Niamey. L’esigenza del corpo sanitario militare nigerino, impiegato presso le infermerie di reparto, è quella di acquisire capacità professionali ospedaliere avanzate di gestione dei malati critici, presso i reparti di pronto soccorso e rianimazione.