La priorità ndrà alle candidature provenienti dalle organizzazioni che si occupano di diritti delle donne, guidate da donne che siano in prima linea per raggiungere le persone a rischio violenza nei seguenti campi:
- Fornitura di servizi su VAW (violence against women)
- Protection e counseling per le vittime
- Assistenza legale, protezione giudiziaria e altri servizi essenziali di polizia e giustizia
- Adattamento della programmazione della prevenzione della violenza contro le donne
- Adattare programmi o progettare nuovi interventi per raggiungere le persone vulnerabili ed emarginate
- Raccolta etica e sicura dei dati per il monitoraggio della violenza contro le donne e sull’impatto di COVID-19 sulla violenza contro le donne
- Fornire supporto economico e programmi di empowerment
- Interventi di advocacy, capacity building e condivisione delle conoscenze
- Accesso a strumenti e spazi digitali per la prevenzione e la risposta alla violenza
Il finanziamento si concentrerà sulla prevenzione della violenza contro le donne, tenendo conto della emarginazione di cui sono vittime nel contesto della pandemia COVID-19, in particolare riconoscendo l’aumento del rischio di violenza per alcuni gruppi tra cui donne indigene, donne con disabilità, donne anziane, lavoratrici domestiche e donne senza accesso alla tecnologia. Il fondo può riconoscere grant di tre anni da 150.000 a 1 milione di dollari per tutte le organizzazioni della società civile. Quelle di piccole dimensioni (con bilancio inferiore a 200.000 dollari) possono richiedere grant tra 50.000 e 150.000 dollari, sempre su tre anni. L’approvazione dei progetti e la firma dei contratti avverrà entro la metà del 2021.