ROMA, 24 AGOSTO 2025 – La Farnesina si illumina di giallo e azzurro, i colori nazionali dell’Ucraina, in occasione della Giornata dell’Indipendenza della nazione invasa dalla Russia. Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani ha ribadito il pieno sostegno dell’Italia nei confronti di Kiev per giungere a una pace giusta e duratura, nel pieno rispetto della sovranità ucraina e in stretto coordinamento con Stati Uniti e partner europei.

“Oggi rendiamo omaggio alla forza e al coraggio del popolo e dell’esercito ucraini che da oltre tre anni difendono con determinazione la loro indipendenza, libertà e identità nazionale. Lo facciamo anche illuminando la facciata della Farnesina con i colori della bandiera ucraina, al pari di quanto fa il Colosseo, a dimostrazione della vicinanza del popolo e delle Istituzioni italiane verso gli amici ucraini”, ha commentato il Ministro in una dichiarazione pubblicata oggi sul sito del Ministero degli Esteri.
Riunito il G7 convocato dal Canada, Carney a Kiev
A questo riguardo Tajani, che ha parlato della crisi ucraina anche al Meeting di Rimini, partecipa oggi alla riunione virtuale dei Ministri degli Esteri G7, convocata dalla Presidenza di turno canadese che costituisce anche l’occasione per fare il punto sui seguiti della riunione dei leader a Washington del 18 agosto e sulle prospettive di pace in Ucraina. Il primo ministro canadese Mark Carney è arrivato a Kiev per celebrare la Festa dell’indipendenza. “In questo giorno dell’indipendenza ucraina, e in questo momento critico della storia della loro nazione, il Canada sta intensificando il proprio sostegno e i propri sforzi per una pace giusta e duratura per l’Ucraina”, ha scritto Carney su X al suo arrivo nella capitale. “Un’Ucraina libera, democratica e indipendente è un’Europa libera”, ha affermato a sua volta la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
Sybiha, indipendenza Ucraina e’ potente promemoria
“Il Giorno dell’Indipendenza dell’Ucraina è un potente promemoria: difendiamo non solo i
confini dell’Ucraina, ma anche l’ordine internazionale basato sulle regole e i valori umani universali”, ha commentato il ministro degli Affari esteri ucraino Andrii Sybiha su X. Sybiha ha aggiunto che l’indipendenza dell’Ucraina è una pietra miliare della sicurezza europea e del futuro della libertà in tutto il mondo. “Siamo profondamente grati a tutti i nostri partner che ci sostengono. La nostra unità è fondamentale affinché prevalgano la verità e la giustizia”, ha dichiarato il ministro.
L’Ucraina ha proclamato la propria indipendenza dall’Unione Sovietica il 24 agosto 1991, quando il Parlamento ucraino (la Verkhovna Rada) approvò l’Atto di Dichiarazione di Indipendenza. Questa decisione fu confermata dal referendum del 1º dicembre 1991, in cui oltre il 90% degli elettori votò a favore dell’indipendenza. Pochi giorni dopo, l’8 dicembre 1991, i leader di Ucraina, Russia e Bielorussia firmarono gli accordi di Belavezha che sancirono la dissoluzione dell’URSS. (@OnuItalia)
