BERLINO, 15 MAGGIO – Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha partecipato alla Riunione Ministeriale delle Nazioni Unite sul Peacekeeping, svoltasi a Berlino, con la presenza di numerosi omologhi e rappresentanti di alto livello dei Paesi membri. L’evento ha rappresentato un momento chiave di confronto sul futuro delle operazioni di peacekeeping, alla luce delle nuove sfide globali e delle principali aree di crisi. E’ stata l’ultima di una serie di riunioni ad alto livello – con la partecipazione di Capi di Stato, di Governo o Ministri – dedicate alla discussione del futuro del peacekeeping e alla dimostrazione del sostegno politico degli Stati membri.
L’incontro coincide con il decimo anniversario del Leaders’ Summit on Peacekeeping e precede l’80° anniversario delle Nazioni Unite. La Ministeriale e’ stato un forum politico e ha offerto una piattaforma per le delegazioni per annunciare impegni sostanziali volti a colmare le lacune operative e ad adattare le missioni di pace alle problematiche attuali e alle sfide future.
Nel corso dell’evento Crosetto ha incontrato il Segretario Generale dellONU, Antonio Guterres, con il quale – ha detto – ”Abbiamo condiviso la forte preoccupazione per le principali aree di crisi, tra cui Gaza e il Sahel, e l’importanza di avere strumenti efficaci per contenerle… L’Italia, primo Paese occidentale e tra i primi in assoluto per numero di truppe che partecipano alle missioni di peacekeeping, auspica un ruolo più incisivo e determinante delle Nazioni Unite nelle crisi internazionali, con un approccio calibrato in funzione delle situazioni e crisi in atto”.

Per Crosetto Guterres, ”che ha condiviso la nostra visione sul ruolo del Peacekeeping, ha espresso grande apprezzamento per il lavoro svolto dai nostri militari. Sull’Ucraina, rimane la necessità di garantire il rispetto del diritto internazionale. L’impegno italiano resta massimo, anche in termini di risorse finanziarie, per incrementare la sicurezza, la stabilità e la credibilità delle missioni ONU”.
A margine della Ministeriale, il Ministro ha avuto un importante incontro con l’omologo cinese, Ammiraglio Jun Dong.
”La Cina – ha rilevato – è un attore di primo piano nella comunità internazionale, con un ruolo significativo nelle dinamiche di stabilità e sicurezza globale. Proficuo il dialogo sulla disponibilità ad esplorare nuove possibili collaborazioni nelle missioni di pace. L’area Indo-Pacifico, oggi più che mai, risulta essere cruciale nel contesto geopolitico globale, e le tensioni in questa regione si riverberano sul Mediterraneo allargato, area di prioritario interesse strategico nazionale”.
Il Ministro ha, inoltre, incontrato il collega malese Dato’ Seri Haji Mohamed Khaled bin Nordin, con cui ha discusso di cooperazione in materia di difesa, cybersecurity e aerospazio; il Ministro mauritano Hanana Oul Sidi, con cui ha definito l’invio di un Addetto Militare italiano nell’ambito del Piano Mattei; e il Ministro kazako Colonel General Ruslan Zhaksylykov, con cui ha approfondito nuove opportunità di collaborazione per la sicurezza dell’Asia Centrale. Infine, il Ministro Crosetto ha incontrato gli omologhi di Germania, Boris Pistorius, e Filippine, Gilberto C. Teodoro Jr., e il Capo del Dipartimento Federale della Difesa, della Protezione della Popolazione e dello Sport della Svizzera, Martin Pfister.
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