NIAMEY, 7 MARZO – Con decine di milioni di capi di bestiame, il Niger vanta una forte tradizione pastorale, in cui l’allevamento rappresenta una risorsa fondamentale sia per l’economia che per la vita quotidiana. Tuttavia, il settore delle pelli e dei cuoi – nonostante il suo potenziale come motore di crescita e sviluppo – rimane in gran parte inutilizzato, con una filiera poco sviluppata e una capacità di trasformazione locale limitata. D’altra parte, l’Italia è rinomata a livello mondiale per la sua eccellenza nell’artigianato del cuoio, che spazia dalle tecniche tradizionali all’avanguardia del design e della ricerca.
L’esperienza italiana, universalmente riconosciuta, può offrire un contributo prezioso per valorizzare le abbondanti materie prime del Niger, trasformandole in opportunità di crescita economica e occupazionale: questa visione ha portato alla creazione del Progetto RECOMPENSE – Rafforzamento delle Competenze e dell’Accesso al Mercato nel Settore delle Pelli e dei Cuoi in Niger. L’iniziativa è finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) con un investimento di 2 milioni di euro ed è attuata dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO).
Il progetto si concentra sul potenziamento della formazione professionale e sullo sviluppo di competenze tecniche e imprenditoriali tra artigiani e giovani professionisti del settore, con particolare attenzione al Centre des Métiers du Cuir et Artisanat du Niger (CMCAN). Essendo l’unico centro di formazione del paese dedicato alla lavorazione del cuoio, il CMCAN beneficerà di nuovi programmi didattici, di un’infrastruttura modernizzata e di macchinari all’avanguardia, migliorando la propria capacità produttiva e aprendo nuove opportunità di mercato. (@OnuItalia)
