8.9 C
New York
domenica, Marzo 16, 2025

Inclusione e resilienza: Italia sostiene rifugiati e comunità ospitanti in Niger

NIAMEY, 5 MARZO – La cooperazione italiana continua a svolgere un ruolo cruciale nel supporto ai rifugiati e alle comunità ospitanti in Niger, con un focus particolare sulla regione di Maradi. L’Ambasciatore Roberto Orlando, dal 2023 capo missione a Niamey, ha visitato recentemente l’area, incontrando il Governatore Mamane Issoufou e toccando con mano l’impatto delle iniziative finanziate dall’Italia a Madarounfa e Chadakori.

Maradi e l’Accoglienza dei Rifugiati Nigeriani

La terza citta’ del Niger, capoluogo di una delle regioni più popolose e dinamiche economicamente del paese, Maradi ospita circa 70.000 rifugiati provenienti dalla Nigeria, costretti a lasciare le proprie case a causa delle violenze e dell’instabilità nell’area. Tra le comunità che accolgono questi rifugiati, Madarounfa si distingue per il suo approccio inclusivo e per le infrastrutture create grazie al sostegno della cooperazione italiana.

L’Italia, attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha finanziato la costruzione di scuole e ha promosso attività generatrici di reddito per rifugiati, sfollati interni e comunità ospitanti. Questi investimenti – commenta la sezione locale di UNHCR – mirano a garantire opportunità economiche sostenibili e a favorire l’integrazione tra le diverse componenti della popolazione locale.

Chadakori: Un Modello di Sviluppo e Resilienza

Chadakori è uno dei tre “Opportunity Villages“, un modello innovativo che mira a rafforzare la convivenza pacifica tra rifugiati e comunità ospitanti. Questo villaggio accoglie circa 5.000 rifugiati nigeriani, che contribuiscono attivamente all’economia locale. L’approccio adottato non solo fornisce ai rifugiati i mezzi per ricostruire le loro vite, ma rafforza anche la resilienza della popolazione locale, promuovendo un modello di sviluppo basato sull’inclusione.

Il supporto dell’Italia, insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e all’AICS, sta dimostrando come l’integrazione dei rifugiati possa trasformarsi in un’opportunità di crescita condivisa, rafforzando la coesione sociale e la stabilità nella regione.

Investimenti per il Futuro

Per garantire un impatto duraturo, è essenziale continuare ad investire nelle risorse locali e nelle capacità della popolazione, afferma d’altra parte UNHCR: Gli interventi della cooperazione italiana in Niger non solo rispondono ai bisogni immediati, ma pongono anche le basi per soluzioni a lungo termine, sostenibili ed efficaci. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

Articoli Correlati

Rimani Connesso

4,527FansMi piace
7,156FollowerSegui

Ultimi Articoli