NEW YORK, 5 MARZO – L’Italia continua a rafforzare il suo impegno per la promozione della cultura e delle industrie creative a livello internazionale. Durante un evento co-organizzato dalle missioni di Uzbekistan e Indonesia presso le Nazioni Unite, l’Ambasciatore italiano Maurizio Massari e l’Ambasciatrice cipriota Maria Michail, in veste di co-presidenti di turno del nuovo Gruppo di Amici della Cultura (GoF of Culture), hanno evidenziato il ruolo centrale delle industrie culturali e creative nell’economia globale e nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
Cultura e Creatività: Motori dello Sviluppo Economico
Le industrie culturali e creative non solo rappresentano un importante settore economico, ma contribuiscono anche alla coesione sociale, all’innovazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale. L’Italia, da sempre in prima linea nella tutela e promozione della cultura, riconosce che investire in questo settore significa generare opportunità di crescita economica e occupazionale, in particolare nei paesi in via di sviluppo.
Il Ruolo dell’Italia nel Gruppo di Amici della Cultura
Il Gruppo degli Amici della Cultura si e’ costituito all’inizio di febbraio su input di Italia e Cipro. Il Gruppo e’ una piattaforma informale per dare impulso a una maggiore inclusione dei temi culturali nell’agenda multilaterale, in particolare per quanto riguarda il ruolo della cultura per lo sviluppo sostenibile. Nell’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile non esiste uno specifico obiettivo dedicato alla cultura. Il nuovo Gruppo di Amici, che include fra i suoi co-presidenti anche Egitto, Emirati Arabi Uniti e Messico mentre l’UNESCO svolge il ruolo di Segretariato, lavorera’ affinche’ il ruolo della cultura sia quindi riconosciuto e valorizzato nell’agenda post-2030.
“La cultura ha un impatto fondamentale per l’attuazione dell’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile e del Patto per il Futuro, con ricadute tangibili nei settori dell’istruzione, della coesione sociale e urbana, del turismo, e molto altro ancora”, aveva sottolineato l’Ambasciatore Maurizio Massari nel discorso di apertura della riunione in cui il Gruppo e’ stato presentato alla membership: “L’Italia e’ il Paese che ospita il piu’ alto numero di iscrizioni (60) nella lista del patrimonio universale UNESCO, e per questo si candida a un ruolo di primo piano nella promozione della cultura come leva di sviluppo sostenibile”. (@OnuItalia)