ROMA, 10 GENNAIO -”In Italia, si prevede che la crescita rimanga modesta in un contesto di consumi privati e pubblici modesti e fiacco per quanto riguarda le esportazioni”. E’ quanto si legge nel rapporto Onu “World Economic Situation and Prospects 2025”, secondo il quale la crescita del Pil reale del nostro Paese passerà dallo 0,5% del 2024 allo 0,7% del 2025.
La crescita economica globale rimarrà al 2,8% nel 2025, invariata rispetto al 2024. Mentre l’economia globale ha dimostrato resilienza, resistendo a una serie di shock che si rafforzano a vicenda, secondo il Wesp, la crescita rimane al di sotto della media pre-pandemia del 3,2%, limitata da investimenti deboli, crescita lenta della produttività e livelli elevati di debito.
Si prevede che la crescita negli Usa diminuirà dal 2,8% nel 2024 all’1,9% nel 2025, poiché il mercato del lavoro si indebolisce e la spesa dei consumatori rallenta. Mentre l’Europa si riprenderà modestamente, con una crescita del Pil che passerà dallo 0,9% all’1,3%, sostenuta da un’inflazione in calo e da mercati del lavoro resilienti.