GINEVRA, 11 LUGLIO – La Rappresentanza Permanente d’Italia a Ginevra, insieme con la Croce Rossa Italiana e alla Geneva Academy di Diritto Internazionale Umanitario e Diritti Umani, ha organizzato la tavola rotonda ‘Rapporti volontari sull’attuazione nazionale del diritto internazionale umanitario (DIU): verso una cultura universale del rispetto del diritto’. All’evento hanno partecipato il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, docenti ed esperti internazionali di diritto internazionale umanitario (DIU), tra i quali il Prof. Marco Sassòli, la Prof.ssa Gloria Gaggioli e il Prof. Giulio Bartolini, oltre a rappresentanti del Comitato Internazionale della Croce Rossa ed agli Ambasciatori Jürg Lauber e Sandra Lendenmann del Dipartimento Federale degli Affari Esteri della Svizzera.
Al centro del dibattito l’attuazione del DIU, con particolare riferimento al consolidamento delle buone prassi dei rapporti volontari nazionali sul DIU, sulla base dell’esperienza dello specifico rapporto italiano, pubblicato nel novembre 2023. Tale rapporto ha infatti avuto origine dalle raccomandazioni contenute nella Risoluzione 1 della 33ma Conferenza internazionale del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e si inquadra nella preparazione della 34ma Conferenza internazionale, in programma a Ginevra il prossimo ottobre.
Nell’intervento di apertura, il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, ha ringraziato la Croce Rossa Italiana per la continua collaborazione, e la Geneva Academy per aver ospitato l’evento nella ‘sala Cassese’, dedicata ad uno tra i più importanti giuristi internazionali del XX secolo. Grassi ha quindi sottolineato il forte impegno dell’Italia nella promozione e nell’attuazione del DIU sia a livello nazionale che nelle sedi multilaterali, evidenziando che ”75 anni fa gli Stati adottarono le Convenzioni di Ginevra e questa ricorrenza ci aiuta a ricordare che la comunità internazionale concorda che le guerre devono avere dei limiti e che, indipendentemente dalle circostanze, il rispetto della dignità umana e della vita umana va sempre posto a guida delle nostre azioni”. Egli ha inoltre rimarcato l’importante ruolo della Commissione italiana per lo studio e lo sviluppo del diritto internazionale umanitario, istituita nel 2021 con l’obiettivo di favorire una cultura globale del rispetto del diritto internazionale umanitario, contribuire al suo studio e promuovere iniziative volte alla sua più ampia diffusione e attuazione.
La tavola rotonda ha inoltre costituito l’occasione per riunire rappresentanti degli Stati firmatari delle Convenzioni di Ginevra, membri della società civile e della comunità internazionale ginevrina con l’obiettivo di stimolare un’ampia discussione sulla declinazione a livello nazionale degli obblighi derivanti dal DIU, sulle buone prassi e sulle sfide sul rispetto del DIU a livello nazionale, nonché sullo scambio di esperienze pratiche che possano contribuire a migliorare l’attuazione del DIU a livello nazionale.