NEW YORK, 11 OTTOBRE – L’impegno dell’Italia affinché la cultura sia riconosciuta dall’Onu come un bene pubblico essenziale e un motore di sviluppo sostenibile, in particolare per gli Stati in via di sviluppo, è stato sottolineato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in un incontro alle Nazioni Unite con l’Assistente Segretario Generale per gli Affari Economici e Sociali, Maria Francesca Spatolisano.
Sangiuliano, accompagnato nella visita all’Onu dal Rappresentante Permanente italiano Maurizio Massari, ha illustrato nel corso dell’incontro i piani per rafforzare la collaborazione in campo culturale con gli Stati africani, anche in vista del prossimo vertice Italia-Africa, convocato dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Dopo aver partecipato alle celebrazioni del Columbus Day, ieri Sangiuliano aveva avuto una fitta serie di impegni istituzionali. Era intervenuto nella sede del Consolato Generale d’Italia, insieme al Procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, a una cerimonia di restituzione di 19 opere d’arte classica, trafugate illegalmente e adesso restituite all’Italia grazie alla collaborazione tra il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, l’Homeland Security Investigations e la Procura Distrettuale di Manhattan. E aveva poi incontrato il direttore del MoMA, Glenn Lowry: un’occasione per passare in rassegna le collaborazioni in corso tra il museo newyorkese e le istituzioni culturali italiane e illustrare i diversi programmi di valorizzazione dell’arte e della creatività italiane contemporanee lanciati dal ministero della Cultura, come il progetto della “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea”. (@OnuItalia)