NEW YORK, 26 GIUGNO – Ha preso il via a New York, presso la sede della Rappresentanza Permanente d’Italia alle Nazioni Unite, la missione tecnico istituzionale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) che prevede, nelle giornate di martedì 27 e mercoledì 28 giugno, le riunioni dei comitati congiunti (JC) con i Piccoli Stati Insulari in via di Sviluppo Isole del Pacifico (PSIDS) e, successivamente, con i Paesi della Comunità caraibica (CARICOM).
La collaborazione del MASE con l’area dei Piccoli Stati Insulari in via di Sviluppo Isole del Pacifico è attiva già dal maggio 2007, anno in cui fu firmato a New York un primo Protocollo d’Intesa. (https://www.mase.gov.it/pagina/isole-del-pacifico)
Oggi, al programma partecipano 18 partner di cui 4 donatori (Italia, Austria, Lussemburgo e Spagna) e 14 beneficiari (Cook Islands, Fiji, Kiribati, Micronesia, Marshall Islands, Nauru, Niue, Solomon Islands, Palau, Papua New Guinea, Samoa, Tonga, Tuvalu, Vanuatu), dal 2007 ad oggi sono stati approvati più di 45 progetti per un budget complessivo di oltre 20 milioni di dollari.
Il JC in programma martedì 27 giugno a New York è quindi una nuova e importante occasione per rafforzare la collaborazione con i Piccoli Stati Insulari del Pacifico, riavviare un dialogo continuativo riprendendo la consuetudine di incontri annuali e porre in luce le attuali priorità ambientali delle Piccole Isole verso un’economia blu sostenibile, promuovendo strategie efficaci di gestione protezione e conservazione degli ecosistemi costieri e un uso responsabile delle risorse marine.
Sempre a New York è in programma mercoledì 28 giugno la prima riunione del Comitato congiunto nell’ambito del nuovo Accordo sullo Sviluppo Sostenibile sottoscritto tra il MASE e 9 Paesi CARICOM (https://www.mase.gov.it/pagina/paesi-caricom ): Antigua e Barbuda, Saint Lucia, Saint Kitts e Nevis, Belize, Dominica, Guyana, Saint Vincent and the Grenadine, Suriname e Haiti).
Nell’ambito del precedente MoU sono stati approvati 20 progetti per un importo complessivo che supera i 16 milioni di dollari, principalmente sulle tematiche della promozione delle energie rinnovabili e dell’efficientamento energetico, dei sistemi di prevenzione e allerta precoce di eventi naturali estremi, del rafforzamento dei sistemi idrici integrati e della desalinizzazione delle acque. I progetti e le attività future avranno quale fulcro misure di mitigazione e adattamento.
L’incontro di questi giorni vedrà l’adozione dell’Agenda e l’approvazione dei documenti framework Rules of Procedure of the Joint Committee and the Bilateral Committees (RoP) e Guiding Principles for the Cooperation Mechanism (GP), nonché tavoli tecnici bilaterali per un confronto sull’avvio delle attività future. (@OnuItalia)