GINEVRA, 7 MARZO – L’Italia ha espresso oggi a Ginevra profonda preoccupazione per la deriva autoritaria in corso in Nicaragua e per le gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani, segnalate dal Gruppo di Esperti nel loro rapporto. “Condanniamo la distruzione dello spazio civico e democratico, la repressione contro oppositori politici, leader religiosi, giornalisti e media, intellettuali, società civile e difensori dei diritti umani”, ha affermato il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, menzionando il ricorso da parte delle Autorità nicaraguensi a processi farsa, esecuzioni extragiudiziali, detenzioni arbitrarie, torture, esilio e privazione della cittadinanza.
Grassi è intervenuto oggi nell’ambito del Dialogo Interattivo con il Gruppo di Esperti sui Diritti Umani in Nicaragua, nel quadro della 52ma sessione del Consiglio Diritti Umani. Ha esortato il Governo del Nicaragua a ripristinare lo stato di diritto e la democrazia e a rispettare i diritti umani e le libertà fondamentali, incluse la libertà di riunione e di espressione, la libertà dei media e la libertà di religione o credo. Ha inoltre ribadito l’appello alla liberazione incondizionata dei prigionieri politici ancora in carcere e alla ripresa di un dialogo costruttivo tra Governo e società civile.
L’Italia ha infine confermato il proprio sostegno all’Ufficio dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani (OHCHR) e per il rinnovo del mandato del Gruppo di Esperti sui Diritti Umani in Nicaragua, invitando il Paese ad assicurare loro collaborazione e accesso al proprio territorio, nonché a cooperare con i meccanismi internazionali e regionali, in vista della prossima Revisione Periodica Universale prevista per la fine del 2024. Leggi l’intervento integrale. (@OnuItalia)