SHARM EL-SHEIKH, 8 NOVEMBRE – Alla COP27 l’Italia si e’ impegnata concretamente per la lotta al cambiamento climatico: 1,4 miliardi di dollari all’anno per i prossimi 5 anni, incluso un contributo di 840 milioni di Euro attraverso il Fondo Italiano per il Clima: la prima piattaforma di investimento italiana specificamente dedicata all’impiego di tecnologie pulite e all’adattamento ai cambiamenti climatici nei Paesi in via di sviluppo.
Già previsto nella legge di Bilancio 2022 per onorare la promessa fatta durante il summit di Glasgow di raddoppiare i contributo tricolore, il Fondo e’ stato tenuto a battesimo dalla delegazione italiana alla COP27.
Finora l’Italia aveva sborsato 460 milioni di euro l’anno. Diventeranno 840 milioni l’anno, per 5 anni (2022-2026). I decreti attuativi sono alla Corte dei Conti: “Contiamo di cominciare a utilizzarli nelle prossime settimane”, aveva preannunciato nei giorni scorsi l’inviato della farnesina per il clima, Alessandro Modiano: di questi, la quota maggiore (800 milioni) sono prestiti agevolati a condizioni concessionali, mentre solo 40 milioni l’anno sono contributi a fondo perduto.
A gestire il Fondo sarà Cassa Depositi e Prestiti che potrà erogare finanziamenti diretti e indiretti, co-finanziare interventi insieme ad organizzazioni internazionali, e assumere capitale di rischio senza l’acquisizione diretta di quote azionarie. Non e’ stato detto nulla, per il momento, sulla suddivisione dei fondi tra misure di adattamento e misure di mitigazione del cambiamento climatico. (@OnuItalia)