ROMA, 21 OTTOBRE – Roma ospita dal 23 al 25 ottobre l’annuale incontro internazionale di preghiera e dialogo per la pace tra le religioni mondiali nello spirito di Assisi – organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio – dal titolo: ‘Il grido della Pace’.
L’evento raccoglie le attese di pace di popoli e culture, in un’epoca segnata dal tragico ritorno della guerra in Europa, che sta causando tante vittime e tanta distruzione. L’obiettivo dell’incontro, che vedrà la presenza di religiosi, politici ed esponenti della società civile e delle organizzazioni internazionali, è il bisogno di inviare un forte messaggio di speranza e di fiducia nel futuro.
Oggi lo ‘spirito di Assisi’, che è spirito di dialogo e amicizia capace di coinvolgere leader religiosi, politici e gente comune nella costruzione della pace a ogni latitudine, appare sempre più necessario: su questo si confronteranno leader religiosi e rappresentanti dei popoli e delle culture di ogni parte del mondo nei tre giorni di convegno che si terrà al Centro Congressi La Nuvola, e si concluderà con la Preghiera per la Pace al Colosseo.
Il programma è sviluppato in diverse sessioni e forum. Martedì 25, all’interno del Colosseo alle 16,30, è prevista la preghiera dei cristiani presieduta da papa Francesco, alla presenza dei rappresentanti delle Chiese e delle Comunità cristiane. Anche le altre religioni si riuniranno in preghiera in altri luoghi della città. La Cerimonia conclusiva, sempre al Colosseo alle 17, vedrà la presenza dei rappresentanti delle religioni mondiali e delle istituzioni.
Il 23 ottobre per l’assemblea di apertura partecipeanno, fra gli altri, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, del Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron, del Presidente della Repubblica del Niger Mohamed Bazoum, del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Matteo Zuppi, del Rabbino Capo di Francia Haïm Korsia, del Segretario Generale Muslim World League Shaykh Muhammad bin Abdul Karim al-Issa. Per le Nazioni Unite interverranno tra gli Akyaa Pobee Martha Ama del Dipartimento per gli affari politici e di costruzione della pace, alla tavola rotonda ‘Nessuno si salva da solo: dialogo e multilateralismo in un mondo diviso’, e Sachs Jeffrey D., consigliere speciale del segretario generale dell’Onu, che prenderà arte anche al forum ‘1962-2022 CRISI DI CUBA E RISCHIO NUCLEARE, IERI E OGGI’