NEW YORK, 20 SETTEMBRE – Sono venuti a New York da 90 Paesi del mondo: “Voi siete i testimoni del futuro”, nelle parole del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Raccogliere le idee e le proposte dei giovani sulla lotta alla crisi climatica: questo l’obiettivo della Youth4Climate, la conferenza dei giovani sul clima organizzata oggi a New York dal Ministero della Transizione ecologica con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) . “Dobbiamo far si che’ ogni azione sul clima sia basata sui diritto umani e sul coinvolgimento dei giovani. Voi siete la nostra ragione per credere in un futuro migliore”, ha detto la Vice Segretario Generale Amina Mohammed in un messaggio di saluto ai partecipanti in cui ha ringraziato Draghi “per la sua leadership in fatto di clima”.
La riunione, la cui prima edizione voluta dall’Italia si e’ svolta l’anno scorso a Milano, si tenuta oggi a margine dell’Assemblea generale dell’Onu con la partecipazione di 150 giovani delegati da 90 paesi del mondo in vista di altri appuntamenti cruciali: non solo la COP27 organizzata in novembre dall’Egitto a Sharm el-Sheikh, ma anche la COP15 sulla biodiversita’ dal 7 al 19 dicembre a Montreal. “Sono estremamente orgoglioso della leadership italiana in questa iniziativa, dell’Italia e di Roberto” Cingolani, ha detto il premier Draghi, ricordando che la prima edizione dell’evento a Milano “ha posto i giovani al centro del dibattito e in una posizione di forza per plasmare le discussioni alla COP26. Ha aiutato a canalizzare il sostegno per l’impegno dei giovani a livello locale, nazionale e internazionale”. Ora pero “occorre fare meglio, e farlo piu’ in fretta”, ha aggiunto il premier, che poi, ai margini dell’evento, ha incontrato un gruppo di studenti del Liceo Canova di Treviso arrivati a New York grazie a un progetto di educazione civica della loro scuola: “Ora avro’ tempo libero”, ha scherzato con l’insegnante che li accompagnava e che gli aveva chiesto di venire a trovarli.
In attesa di Mario Draghi, impegnato in mattinata al Palazzo di Vetro, era spettato al ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, il compito di fare il padrone di casa. “”I vostri contributi sono piu’ forti che mai. Idee basate su culture, comunita”, ha detto il ministro ai giovani partecipanti venuti a New York da tutto il mondo chiedendo loro di “tenere il sogno in vita e creare una legacy basata sulle vostre idee”.
Dopo il successo della prima edizione in occasione della PreCOP26 (parteciparono 400 giovani da tutto il mondo), Cingolani aveva fortemente voluto che questo evento diventasse un appuntamento fisso. L’anno scorso la Youth4Climate aveva prodotto un documento finale, il Manifesto Youth4Climate, presentato poi alla Cop26 di Glasgow. Stavolta il target e’ la COP27 di Sharm el-Sheikh con proposte e soluzioni sui quattro temi centrali del Manifesto: Ambizione guida dei giovani, Ripresa sostenibile, Coinvolgimento di attori non statali, Società consapevole del clima. (@OnuItalia)